Fa male, fa male ancora. Sono passati solo tre giorni dalla scottante sconfitta contro la Lettonia, decisa da una chiamata arbitrale che ha fatto e farà discutere. Un ko

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che ha infranto il sogno mondiale delle azzurre. Forse nel modo peggiore, con un fischio assurdo.

Le azzurre escono a testa alta, ma con una rabbia incredibile per come è finita la partita. Un fischio che ci ha lasciati attaccati ai se e ai ma. Sappiamo solo che un successo sabato avrebbe potuto schiudere all'Italia femminile le porte del Mondiale

Ed invece per l’Italia solo lacrime amare, ma c'è la consapevolezza che, questo settimo posto, abbia fatto conoscere questo gruppo di ragazze guidate da uno dei talenti più cristallini che l'Italia abbia mai avuto (Cecilia Zandalasini). 

ZANDAMANIA

E in tutto questo c'è una giocatrice di cui avete sentito sicuramente parlare in queste settimane, ovvero Cecilia Zandalasini, che a soli 21 anni ha mostrato a tutti il suo talento. Anche per questo motivo la FIBA l'ha inserita nel quintetto ideale di questo Europeo. 

PG Evanthia Maltsi (GRE)
G Alba Torrens (ESP) 
A Cecilia Zandalasini (ITA)
A Emma Meesseman (BEL)
C Endene Miyem (FRA).

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A soli 21 anni è un riconoscimento molto importante. Lo scorso anno era stata eletta miglior giocatrice dell’Europeo Under 20 di Matosinhos e qualche anno prima (2012) Mvp dell’Europeo Under 16 di Miskolc. L'azzurra ha chiuso con 19 punti di media, diventando anche la giocatrice con la miglior valutazione complessiva (22.3). 

Zandalasini è stata capace di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti più bui di questo Europeo. E in Italia è diventato virale l'hashtag Zandamania: le giocate dell'azzurra classe 96 hanno fatto illuminare gli occhi a tutti gli appassionati di questo sport e non solo. Un talento infinito di una che segnerà la storia del basket femminile. Nulla può fermare il futuro che attende Cecilia e con questo europeo è arrivata la definitiva consacrazione. Il futuro del basket femminile è anche nelle sue mani. "Non ho tante parole, dico soltanto grazie a tutti. Torneremo. È una promessa. Forza Italia. " le sue parole dopo la partita contro la Lettonia. Noi Cecilia ne siamo sicuri.

BISOGNA RIPARTIRE DA QUI 

L'Italia molto probabilmente perderà dei pezzi: Laura Macchi ha già comunicato il suo addio alla Nazionale. Ora bisogna capire cosa deciderà di fare il capitano delle azzurre Masciadri. Ma ci sono tante ragazze pronte a portare in alto questa maglia come ha confermato coach Capobianco, artefice, anche lui, di questo salto in avanti: "In Italia ci sono tanti ragazzi e ragazze che hanno voglia di fare e di lavorare. Se tutti andiamo nella stessa direzione è possibile fare qualcosa di davvero grande per la nostra nazioneʺ.

Molto probabilmente con il Mondiale si poteva far avvicinare ancora di più tutta quella gente che in questi giorni si è accorta di quanto sia bello il basket femminile. Invece non è stato così. Un fischio condanna questa Italia a ricominciare tutto da capo, o quasi. Le azzurre hanno di certo fatto una grande figura all’Europeo. La Lega dovrà essere brava a cavalcare quest'onda e non buttare via questa grande chance. Questo deve essere il punto di partenza. Il movimento ne ha bisogno, il basket femminile ne ha bisogno.