Manca veramente poco al 1 luglio, giorno in cui aprirà ufficialmente il mercato della free agency in NBA. Le squadre sono già al lavoro per migliorare i propri roster ed anche il front-office degli Houston Rockets si sta preparando ad affrontare un estate che si prevede davvero calda. L'obiettivo dei texani è quello di comporre una squadra che possa recitare il ruolo di contender nella prossima stagione, ancor più credibile rispetto a ciò che è stato fatto brillantemente durante la stagione appena conclusa. C'è da migliorare il terzo posto nella Conference, ed il cammino agli NBA Playoffs, con i 'Razzi' che a maggio si son fermati in Semifinale, crollando sotto i colpi degli Spurs del mago Gregg Popovich. Il general manager Daryl Morey, fresco di rinnovo quadriennale, è al lavoro per cercare di ritagliarsi quel giusto spazio salariale affinchè possa poi dare l'assalto ad uno tra Chris Paul, Kyle Lowry, Paul Millsap e Blake Griffin. Questa notizia è stata riportata dal giornalista di ESPN, Marc Stein, fonte come sempre molto attendibile nel panorama della massima lega cestistica americana.
Tutti e quattro gli atleti hanno fatto sapere che esploreranno il mercato della free agency, ma non andranno alla spasmodica ricerca di soldi e di un contrattone extra lusso, bensì di un progetto serio, in una squadra che garantirebbe loro di lottare per il titolo fin da subito. Per tentare di l'assalto ad uno di questi campioni, il GM dei Rockets ha ufficialmente messo sul mercato Patrick Beverley, Lou Williams e Ryan Anderson. Questo, come detto, per liberare spazio salariale, con Houston che attualmente è soltanto 15 milioni sotto il livello consentito. Le possibili trade, che condurrebbero in altri lidi i tre suddetti giocatori, permetterebbero ai 'Razzi' di poter guadagnare circa 32 milioni, e quindi avere tutte le carte per preparare l'affondo decisivo per uno dei quattro free agence, senza dover incappare nel pagamento della luxury tax.
Il contratto più pesante è senza dubbio quello del lungo ex New Orleans Pelicans, Ryan Anderson. Avendo ancora tre anni di contratto, per una cifra che si aggira intorno ai 60 milioni di dollari, la sua partenza renderebbe più agevole il lavoro di Morey. Seppur sia un tiratore mortifero dall'arco dei 7 metri e 25, e dunque funzionale al gioco di Houston, e del Barba, sfruttando i suoi scarichi, i Rockets hanno deciso di privarsene, anche perchè in Texas, nell'ultima stagione, non ha particolarmente brillato. In ogni modo, le strategie di Houston si stanno delineando: si cercherà di acquistare un secondo franchise player da affiancare a James Harden, con l'obiettivo di rompere l'egemonia dei Golden State Warriors nella Western Conference. Compito difficile, ma non di certo impossibile. I Rockets sono pronti ad alzare l'asticella dei propri obiettivi.