Non è un mistero che i Los Angeles Lakers stiano da tempo flirtando con la stella degli Indiana Pacers Paul George, per assicurarsi le sue prestazioni negli anni a venire. Il ventisettenne californiano è stato da tempo individuato dai dirigenti dei Lakers come colonna portante della squadra del futuro, da cui passerà inevitabilmente la risalita al successo di una delle franchigie più titolate dell’intera lega, che in questi ultimi anni sta vivendo uno dei momenti più complessi della propria storia.

Dopo la dichiarazione dello stesso George di non voler rinnovare, al termine della prossima stagione, il proprio contratto con Indiana e quindi esplorare la free agency 2018, si sono sprecate le voci che vedrebbero il ragazzo in maglia Lakers durante la prossima estate o addirittura prima tramite trade.

Paul geoge in azione contro Brandon Ingram
Paul Geoge in azione contro Brandon Ingram

Nelle ultime ore tuttavia indiscrezioni, divulgate dalla giornalista Ramona Shelburne di ESPN, vedrebbero i Lakers non intenzionati ad intavolare una trade, che vedrebbe in partenza qualche pezzo pregiato del proprio giovane roster, per permettere a Paul George di approdare allo Staples Center. I Lakers quindi vorrebbero attendere la prossima free agency per firmare il prodotto di Fresno State,  presa di posizione che andrebbe inevitabilmente a collidere con le intenzioni degli Indiana Pacers, attuale franchigia di George, non particolarmente inclini a privarsi della loro stella più rappresentativa senza nulla in cambio durante l’estate 2018.

I Lakers sono ancora in piena ricostruzione. Qualcosa di buono si è indubbiamente visto durante questa stagione, in cui i molti giovani del roster si sono messi in buona luce dimostrando un grande potenziale di crescita, ma l’idea di poter tornare a competere per il titolo è ancora lontana e gli angelini non vogliono assolutamente bruciare le tappe. Fiduciosi della volontà del giocatore di vestire i colori sogno della sua infanzia (Paul è originario Palmdale, nella contea di Los Angeles), e della bontà del progetto tecnico che si sta sviluppando agli ordini di coach Luke Walton, i Lakers sembrano intenzionati a rimanere fermi nelle proprie decisioni e attendere la prossima free agency, con tutti i rischi che il temporeggiare comporta, come l’inserimento di nuovi attori in questa vicenda (si è parlato di Boston e Cleveland interessati all’ala dei Pacers).

A dimostrazione dell’intenzione dei californiani di puntare su giovani leve per la propria rinascita, è l’estrema importanza che riveste nel progetto giallo viola questo imminente NBA draft.

Lonzo Ball e De' Aron Fox, fonte Lakers nation
Lonzo Ball e De' Aron Fox, fonte Lakers nation

Non solo la seconda scelta assoluta, ottenuta nella scorsa draft lottery, ma anche un’ulteriore first round pick nel mirino di Magic Johnson e Rob Pelinka che, secondo le fonti di ESPN, avrebbero coinvolto almeno altre due franchigie nell’operazione, di cui si conosce ancora poco. Pare che tramite questa pick i Lakers vogliano rafforzare il proprio comparto esterni sia per quanto concerne il tiro dalla lunga distanza che la difesa sul perimetro, nei giorni successivi si avranno ulteriori dettagli a riguardo, visto l’avvicinarsi dell’NBA draft 2017 previsto per il 22 giugno.

I Lakers inoltre sembrano allontanare l’ipotesi di utilizzare la loro seconda scelta come materiale da trade, avendo dichiarato di riporre molte speranze su questa pick che tuttavia rimane ancora una discreta incognita per quanto riguarda il profilo del giocatore che verrà aggiunto al roster. Oltre al più quotato Lonzo Ball, negli ultimi giorni ai giallo viola sono stati accostati Josh Jackson e De’Aaron Fox, entrambi punte di diamante di un draft caratterizzato da una grande quantità di talento e di potenziale. Staremo a vedere gli ulteriori sviluppi di una settimana che si preannuncia davvero interessante.