Tecnicamente, queste finali non saranno certamente ricordate tra le migliori di sempre. Ma tatticamente e agonisticamente, Venezia e Trento stanno dando vita a una serie di gare che non hanno nulla da invidiare alle sfide più suggestive degli scorsi anni. Aaron Craft e Dustin Hogue mettono a lungo in difficoltà, con fosforo e atletismo, la difesa di Venezia, mentre la durezza di quella di Trento costringe la Reyer a bassissime percentuali, soprattutto dalla lunga distanza. L'Umana ha il merito di non arrendersi nemmeno sul -12, e di continuare a credere nel proprio gioco e nei propri uomini. Le triple di Stone e Haynes riaprono la partita; Trento si disunisce negli ultimi minuti, incapace di riuscire a far circolare la palla con la stessa precisione e pazienza dei primi 35 minuti; Venezia fa emergere il talento e la sfrontatezza di Haynes e Tonut, Hogue (al termine della sua miglior gara) fallisce due liberi e Michael Bramos, servito da Filloy, infila la tripla che potrebbe aver deciso il campionato.
Primo tempo Una tripla di Peric apre la contesa, ma proprio il tiro da oltre l'arco sarà una spina nel fianco per Venezia. De Raffaele decide di partire senza un centro di ruolo, e la sceltanon è affatto ripagata: Hogue infatti domina sotto le plance, capitalizzando le invenzioni di uno scatenato Craft (7-11). Il centro newyorkese è però in difficoltà quando viene attaccato da Ejim, che insieme a Haynes realizza i punti del sorpasso (14-12). Il secondo fallo di Hogue e l'ingresso di Batista modificano il gioco delle due squadre, abbassandone le percentuali di tiro. Sono ancora le iniziative di Craft (12 di valutazione nel quarto, con 4 rimbalzi, 2 recuperi e 2 assist, oltre a 6 punti) a favorire il nuovo allungo dell'Aquila, contenuto da 2 liberi di Peric.
Il secondo quarto vede ancora Venezia in difficoltà contro la difesa di Trento e le magie di Craft. La continua ricerca del tiro da 3 produce errori che danno il largo ai contropiedi di Trento (4/17 per Venezia dalla lunga distanza). Con Haynes che si mette in luce solo per i falli (3), sono un paio di triple di McGee a illudere la Reyer, mentre Trento gode dell'apporto di tutti i suoi giocatori. Le triple di Gomes e Forray, la buona presenza difensiva di Lechthaler, l'energia di Shields fanno prendere il largo all'Aquila. In chiusura di tempo, arriva il sigillo di Craft, che con l'ennesima penetrazione batte la statica difesa di Venezia e sigla il +10 (28-38). Eloquente la differenza nella valutazione complessiva delle due squadre: 24 per Venezia, 51 per Trento.
Secondo tempo Trento allunga con Shields, Bramos si sblocca da 3 al sesto tentativo. La presenza in campo di Ress aumenta la qualità della difesa di Venezia, con l'ex mensanino bravo a costringere gli avversari a 2 falli in attacco. Trento risente del nuovo vigore difensivo della Reyer, che con Tonut e Haynes risistema anche l'attacco e mette insieme un parziale di 9-2 che obbliga Buscaglia al time out (37-42). L'Aquila si sblocca in attacco con Hogue e, col solito Craft a inventare, inanella un 6-0 che riporta il distacco in doppia cifra (37-48). Venezia pesca una tripla con Stone e colpisce da sotto con Batista, ma Trento riesce sempre a rispondere, prima con Craft, poi con un arresto e tiro di Flaccadori. Stone allo scadere realizza il canestro che tiene Venezia sotto la doppia cifra di svantaggio (44-52).
De Raffaele ricorda di avere McGee in panchina, e appena rimette piede in campo l'ex Cremona realizza 5 punti in un battito d'ali (49-52). Venezia accorcia ulteriormente con una tripla di Filloy, ma Trento non si arrende e riallunga prima con una tripla di Sutton, poi con Hogue (52-59). La difesa di Trento torna a essere granitica, e l'ennesimo contropiede di Craft, a 5 minuti da giocare, riporta gli ospiti a +9 (52-61). A 4 minuti dalla fine, Haynes azzecca una tripla "ignorante" che rimette pressione a Trento (57-61), che fallisce la replica con Gomes. Dall'altra parte va a segno ancora Haynes che, dopo una stoppata di Stone a Craft, fa 1/2 ai liberi con 3 minuti da giocare (60-61). Fa peggio Hogue (0/2), ma Haynes fallisce la tripla e Craft in contropiede fa respirare Trento. Venezia spreca due attacchi con un'infrazione di passi di Peric e una violazione di 24 secondi provocata da Haynes, ma Craft fallisce la tripla del ko e, a 47 secondi dalla fine,
Venezia arriva a -1 con Tunut. Craft gestisce il successivo attacco servendo Gomes, che fallisce il tiro, ma il rimbalzo è preda di Hogue, che subisce fallo e va in lunetta a 25 secondi dal termine.
Il centro fa 0/2 e consegna a Venezia il pallone del successo: Filloy serve Bramos che, da 3, fa esplodere il Taliercio. Trento ha 7 secondi di tempo, Forray prova la tripla della disperazione ma non ha successo.