“Solid”, così è stato definito, secondo alcune fonti, il secondo workout di Lonzo Ball, uno dei principali candidati ad accasarsi allo Staples Center, sponda Lakers, per l’imminente NBA draft 2017. Il ragazzo nativo di Los Angeles aveva già effettuato il 7 giugno un primo workout a El Segundo, California, sede della training facility dei Lakers, che tuttavia non aveva pienamente convinto i rappresentanti della franchigia presenti. Lonzo era apparso in una condizione fisica e atletica non al top, mostrando affaticamento durante i circuiti di esercizi al quale i Lakers l’avevano sottoposto.

Proprio per questo motivo la franchigia della California, a meno di una settimana dal draft, ha richiesto all’ex stella di UCLA di effettuare un secondo workout, questa volta in una locazione segreta nei pressi di Los Angeles, al quale ha assistito anche il padre del ragazzo LaVar Ball, non invitato al precedente incontro. Davanti agli occhi di Magic Johnson e del General Manager della franchigia Rob Pelinka, unici rappresentanti dei Lakers presenti, Ball ha mostrato la sua routine di allenamento quotidiana, sessioni di tiro, sollevamento pesi e un colloquio faccia a faccia sono stati i passaggi fondamentali di questo workout che, in questa sede, si è rivelato più convincente rispetto al precedente.

Ramona Shelburne, giornalista di ESPN che ha seguito gli sviluppi della vicenda ha dichiarato: “ Credo che fosse Lonzo desideroso di mostrare ai Lakers come lavora quotidianamente. […] Credo che quello che i Lakers volessero vedere fosse l’atteggiamento e le motivazioni del ragazzo, questa è la squadra della sua città, il suo sogno, quindi deve mostrare la giusta “fame” senza lasciare dubbi di sorta, per convincerli”. “Penso che ciò che Lonzo volesse sentirsi dire dai Lakers fosse la risposta alla domanda: “Sono io il vostro uomo?” quindi quanto sia stato in grado di convincerli, per valutare l’eventualità di incontrare altre squadre oltre ai Lakers, cosa che al momento non ha ancora fatto”.

Il nome di Lonzo è stato accostato fin dalla conclusione della draft lottery ai Los Angeles Lakers, ma recenti sviluppi, tra cui gli apprezzamenti rivolti ad altri grandi nomi dell’imminente draft come Josh Jackson e De’Aaron Fox, oltre che il workout con Markelle Fultz effettuato in settimana, hanno reso l’approdo di Ball in maglia giallo viola, non più così scontato. Per questo motivo, nonostante il padre LaVarr Ball avesse dichiarato in più occasioni che ragazzo avrebbe effettuato un workout pre-draft solo con i Lakers, non è da escludere che Lonzo apra le porte anche ad incontri con altre franchigie che detengono le scelte immediatamente successive a quella degli angelini.