La Dolomiti Energia Trento si aggiudica la finale scudetto al primo match point disponibile, gli uomini di Buscaglia passano per la terza volta al Forum in tre gare disputate e attendono la vincente della sfida tra Avellino e Venezia per giocarsi l’ultimo atto della LegaBasket Serie A 2016/17. All’Olimpia Milano non basta la buona prestazione di Sanders, i meneghini, quasi sempre sotto nel punteggio, si sciolgono definitivamente a metà terzo quarto e perdono ancora, uscendo, contro ogni pronostico iniziale, dalle fasi finali del campionato. Nelle file di Trento una prestazione monstre di Sutton, con ventisei punti segnati, sei rimbalzi e quattro assist a referto.
Repesa schiera Hickman playmaker, Sanders e Cinciarini esterni. Completano il quintetto titolare Pascolo e Tarczewski. Il coach trentino Buscaglia risponde con Craft in regia insieme a Hogue, ala forte, e Shields, centro. Sul perimetro agiscono Gomes e Sutton.
Buona Olimpia in avvio di gara, dopo due canestri di Sutton, sette punti consecutivi infilati da Cinciarini e compagni. La reazione di Trento non si fa aspettare, i canestri di Sutton e Shields riportano tutto in parità, Hickman carica il Forum con una bomba dall’arco, il successivo parziale di 0-7 dà il primo vantaggio importante agli uomini di Buscaglia. Milano inizia ad avere problemi in attacco, Tarczewski è l’unico a trovare due canestri dal campo e Craft, Sutton e Lechtaler spingono l’allungo ospite. Nell’ultimo minuto del primo quarto il protagonista assoluto è Abass, cinque suoi punti consecutivi fermano il punteggio sul 20-24.
Continui botta e risposta ad inizio secondo periodo: Hogue, Sutton e Gomes refertano canestri per la Dolomiti Energia, le repliche casalinghe arrivano dalle mani di Kalnietis, Fontecchio e McLean. A metà frazione di gioco Forray risponde alla tripla di Kalnietis, il successivo mini break di quattro punti infilato da McLean riporta i lombardi sul -3. Tra i due canestri di Flaccadori ci pensa Sanders a riportare la temporanea parità, Cerella segna i propri primi punti, i canestri nel finale di Sutton mantengono gli ospiti in vantaggio di tre punti a fine primo tempo (43-46).
Riparte forte la Dolomiti Energia ad inizio terzo periodo, Sanders spaventa dall’arco ma Shields e Craft infilano sette punti incrementando il vantaggio. Craft replica due volte ai canestri di Hickman e Tarczewski, dopo la tripla di Sanders l’Olimpia si spegne completamente in attacco e subisce in difesa: per diversi lunghi minuti Trento segna ripetutamente, il maxi-parziale di 0-13 taglia le gambe dei padroni di casa. Sanders prova a scuotere i compagni con un’altra bomba dall’arco ma nel finale è ancora dominio ospite, Sutton, Flaccadori e Forray allargano il divario fino al massimo vantaggio (58-79).
Nell’ultimo periodo di gioco Milano prova un disperato rientro, Cinciarini, Abass e Cerella vanno a segno ma Craft, Flaccadori e Hogue replicano colpo su colpo. Il tempo è sempre meno e il divario è ampissimo, nonostante i canestri di Sanders e Cinciarini, Trento non molla un centimetro in difesa e riparte in contropiede con i soliti Sutton, Forray e Shields. Nella passerella finale arrivano ancora punti di Tarczewski e Abass da una parte e Flaccadori e Hogue dall’altra ma gli ospiti conservano il notevole distacco di venti punti e battono ancora una volta l’Olimpia volando alla finale scudetto (82-102).