La voce del commissioner NBA torna a farsi sentire, a poche ore da gara-1 delle Finals tra Golden State (giovedì notte, diretta Sky Sport dalle ore 3, e a tre settimane dal Draft del Barclays Center. Adam Silver dice la sua su due tra i temi più caldi del momento, ovverosia il dominio delle due attuali finaliste e il rumore quotidiano provocato da LaVar Ball, invadente padre di Lonzo Ball, prodotto da UCLA e probabile seconda scelta alla Lottery newyorchese del 22 giugno.

Proprio sulla famiglia Ball Silver ha modo di esprimersi, intervistato via radio da Espn: "Il signor Ball ha un'incredibile capacità di farsi pubblicità - le parole del commissioner durante il programma Mike and Mike - ma penso che, se facessi parte di una franchigia interessata a Lonzo Ball, non so quanta considerazione darei alle parole del padre. Alla fine ciò che conta realmente sono le capacità del ragazzo, per capire che tipo di giocatore può diventare. Il padre si calmerà invariabilmente una volta che il figlio sarà scelto al Draft e la sua nuova franchigia avrà modo di parlargli. Quindi non sono preoccupato al riguardo".

Più interessante l'opinione di Silver sull'attuale competitiva dell'NBA di cui è commissioner, con due squadre come Golden State e Cleveland che hanno annientato ogni avversario si sia parato sulla loro strada: "Per me è difficile scandagliare le ragioni per cui si sia giunti alla percezione che attualmente in questa lega ci siano solo due squadre realmente competitive. Personalmente non credo a questa versione dei fatti. Quando sento dire in giro che ora queste due squadre sono delle dinastie, penso che tutti conosciate la storia dell'NBA. E' una lega in cui i Los Angeles Lakers e i Boston Celtics hanno vinto rispettivamente sedici e diciassette titoli, quasi la metà dei titoli complessivi assegnati nella nostra storia. Ora Warriors e Cavs vengono chiamate dinastie, ma una, Cleveland, non aveva mai vinto un titolo fino allo scorso anno, mentre l'altra non ne vinceva uno da quarant'anni. Penso che abbiano molto da vincere prima di essere dichiarate dinastie, quantomeno per raggiungere il livello di Lakers e Celtics, che hanno dominato per tantissimi anni, ma anche quello dei San Antonio Spurs, con i loro cinque titoli, o dei Chicago Bulls, con i loro sei".