I Golden State Warriors hanno già in tasca il pass per l'accesso alle NBA Finals. Vi parteciperanno per il terzo anno consecutivo, e dopo il successo nella stagione 2015/2016, vorranno indubbiamente cancellare la delusione dello scorso anno, quando furono rimontati da 3-1 a 4-3 dai Cleveland Cavaliers. I Guerrieri ancora devono conoscere i loro avversari, in quanto è ancora in corso la Finale della Eastern Conference. Con ogni probabilità, però, sarà ancora 'Sua Maestà' LeBron James a contendere il titolo alla franchigia della Bay Arena, in quanto i Cavs sono, al momento, avanti 3-1 nella serie ed avranno ben 3 match point per 'finire' gli avversari, i Boston Celtics di coach Brad Stevens.

Negli States, sale la febbre verso l'ultimo, effervescente, atto stagionale della lega più accattivante del mondo. Impazzano già le quote su chi potrebbe essere eletto come MVP delle Finals NBA che partiranno dal 1 Giugno. Nessun giocatore dei Celtics è stato inserito nella lista dei 'papabili', segno evidente che nessuno crede ad una clamorosa remuntada dei verdi. La nota agenzia di scommesse William Hill, che gestisce ben 109 sportelli solo in Nevada, nella giornata di ieri ha ricevuto l'approvazione per offrire scommesse e dunque accettare puntate sul possibile miglior giocatore dell'ultimo anno dell'NBA. Al momento, la quota più bassa è associata al nome di Kevin Durant, dunque per la nota agenzia, l'ala ex Oklahoma City Thunder è giudicato il favorito numero uno, a ruota segue il suo compagno di squadra Steph Curry, e come terzo incomodo ecco figurare il nome di LeBron James. A seguire, Draymond Green e Kyrie Irving completano la top five.

Entusiasta, William Blake, il direttore commerciale della nota agenzia. Le sue parole lasciano intendere che ci sia stata profonda soddisfazione nell'essere riusciti ad offrire al pubblico questa gustosissima offerta, e possibilità di vincita: "Siamo estremamente entusiasti di poter aggiungere al nostro ventaglio di scommesse, anche quella riferita al possibile MVP delle Finals NBA. Il nostro menù si arricchisce sempre di più. Del resto, con tante stelle in campo, contemporaneamente, lo spettacolo è assicurato, e dunque era obbligatorio offrire questa possibilità alla nostra affettuosa clientela".