Paul Millsap è ufficialmente un free agent. L’ala grande, dopo il suo undicesimo anno nella NBA, ha annunciato alla dirigenza degli Atlanta Hawks che non eserciterà la player option per la stagione 2017-18 e diventerà un free agent questa estate.

Molto probabilmente quella di Millsap non è una scelta economica, visto che, con la player option, l’ala grande avrebbe guadagnato circa 21.47 milioni di dollari. Millsap punta a trovare una franchigia in grado di arrivare alle Finals NBA.

Doccia fredda in casa Atlanta, con la dirigenza della Georgia che aveva annunciato di essere pronta a ri-firmare il trentaduenne, dopo le passate dichiarazioni di amore di Millsap nei confronti degli Hawks.

Paul Millsap ha chius la passata stagione con le medie di 18.1 punti e 7.7 rimbalzi.
Paul Millsap ha chius la passata stagione con le medie di 18.1 punti e 7.7 rimbalzi.

Millsap ha passato le ultime quattro stagioni con la maglia di Atlanta. Il quattro volte all-star, inoltre, potrebbe ricevere dagli stessi Hawks un super contratto da oltre duecento milioni di dollari, firmando altrove potrà ricevere al massimo un contratto da quattro anni.

Starà al prossimo general manager la scelta, rifirmare o no Millsap? Ma attualmente la posizione di GM degli Hawks è vuota. Sono vari i candidati, da David Griffin, GM dei Cavaliers, che però non potrà avere nessun colloquio prima della fine dei playoffs, a volti nuovi come Chauncey Billups, alla ricerca della sua prima esperienza come General Manager.

Paul Millsap viene dalla sua migliore stagione in carrirera, con medie che recitano 18.1 punti e 7.7 rimbalzi. Medie che lo rendono uno degli svincolati più appetibili nella prossima free agency.

ALTRI CAMBIAMENTI IN CASA ORLANDO MAGIC

Se c’è qualcosa che manca agli Orlando Magic più dei Playoffs NBA, quella è una decisa organizzazione dirigenziale. Così ancora una volta la franchigia della Florida cambia e decide di assumere l’ex dirigente dei Toronto Raptors, Jeff Weltman, come President of Basketball Operation.

L’incontro è di qualche settimana fa, la scelta è caduta su Weltman nel weekend. Contratto da cinque anni per l'ex Toronto.

Gordon e Payton, due tasselli fondamentali per la rinascita dei Magic
Gordon e Payton, due tasselli fondamentali per la rinascita dei Magic

Cambia tutto ancora una volta in casa Magic. Questa probabilmente è la seconda mossa per il futuro, dopo il licenziamento in aprile di Rob Hennigan dal ruolo di general manager della squadra. Al suo posto entrò Matt Lloyd come GM ad interim, ma sono previsti altri cambiamenti con l’arrivo di Weltman.

Proprio nella posizione di general manager, sono tanti i candidati. Numero uno, il GM di Milwaukee, John Hammond, l’uomo responsabile della rinascita dei Bucks e delle scelte dei talentuosissimi Giannis Antetokounmpo e Jabari Parker. Il sogno però, resta David Griffin, general manager dei Cleveland Cavaliers, che già ha avuto contatti con i Magic, ma che non è mai riuscito ad avere un colloquio per colpa della dirigenza dei Cavs, che non ha dato il permesso a nessuna franchigia di discutere con qualsiasi suo dirigente.

Precedentemente, Weltman ha lavorato con il front office dei Denver Nuggets e dei Milwaukee Bucks e detiene una buona reputazione nel circuito NBA. Per iniziare il suo mandato, Weltman ha a disposizione la sesta scelta del prossimo draft NBA e 14 milioni di dollari disponibili del salary-cap, con l’obiettivo principale di tornare a far assaporare i Playoffs NBA al Pubblico del Amway Center.