Festa Lakers. Per il terzo anno consecutivo, la franchigia di Jeanie Buss avrà la seconda scelta assoluta al Draft. L'esito della Lottery, tenutasi nella scorsa notte, ha avvicinato, indirettamente, Lonzo Ball ai Los Angeles Lakers. La franchigia gialloviola, dopo D'Angelo Russell e Brandon Ingram, avrà la possibilità di aggiungere un altro talento al proprio roster, e con ogni probabilità sarà il prodotto di UCLA a rimpinguare la schiera di 'ragazzetti' a disposizione di coach Luke Walton durante la prossima regular season"Lui sarà un Lakers, e continuerò a parlarne fino a che ciò non accadrà" le parole pronuniate non più tardi di qualche giorno fa del vulcanico LaVar Ball, padre di Lonzo. Con Ball, i Lakers, si aggiudicherebbero un ragazzo di 19 anni considerato quasi unanimamente il miglior passatore del Draft, un giocatore capace di giocare alla grande in transizione con una buona visione di gioco. Buona stazza per il suo ruolo - 198 centimetri - possiede un buon ball handling, ovviamente migliorabile, data la sua giovanissima età, ma una meccanica di tiro non bellissima da vedere, anche se il tiro, anche quello dalla lunga distanza, comunque, spesso e volentieri, entra. Insomma, istinti di gioco eccezionali per un ragazzo destinato a diventare un giocatore d'èlite della lega nel prossimo lustro.

La Lottery ha premiato Boston, che con ogni probabilità sceglierà, alla prima chiamata, Markelle Fultz, giocatore dotato di grande atletismo, che può giocare entrambi i ruoli di guardia, ma è destinato a diventare una scoring point guard di primo livello. Dunque, dopo il 18enne freshman di Washington, i vari Mock Draft danno Ball come ipotetica seconda scelta. C'è da dire che i Lakers farebbero carte false per tenerlo a Los Angeles. Padre ingombrante, tanto (troppo) sgradevoli alcun suoi atteggiamenti, soprattutto dinnanzi ai media, Lonzo ha un carattere totalmente diverso dal genitore, molto più dolce e mansueto. E' un ragazzo umile, caratterizzato da una personalità tranquilla e questo lo rende anche un giocatore facile da allenare, sia in allenamento che in partita. Mai una parole fuori posto, un atteggiamento scorretto. Ottima etica verso il lavoro, insomma, un ragazzo d'oro, che tutti gli allenatori vorrebbero avere a disposizione nella propria squadra.

Dall'entourage di Ball fanno sapere che Lonzo sceglierà di rendersi disponibile per un workout con i Lakers, rifiutando possibili provini con le altre franchigie che nel caso potrebbero bussare alle porte di casa sua. "Abbiamo fatto capire che la destinazione più ambita da Lonzo è senza ombra di dubbio Los Angeles, sponda Lakers. Per lui sarebbe un sogno poter difendere i colori gialloviola" questo è il messaggio, diretto, ribadito da chi segue da vicino le vicende dell'ormai ex UCLA. L'esito della lotteria della scorsa notte è stato commentato anche dal general manager Rob Pelinka"A volte avere la seconda chiamata è meglio che avere la prima, c’è meno indecisione su quale atleta scegliere. Certo, Quest'anno abbiamo proprio l'imbarazzo della scelta", e da Magic Johnson: "Mai come quest'anno, ci troviamo di fronte ad un Draft molto profondo, e ricco di talento. C'è davvero poca differenza dall'avere una 3^ scelta ed un'8^, in quanto gli atleti che verranno chiamati nelle prime 10/15 pick, sono tutti molto forti".