Mentre Kawhi Leonard ordinava la cena dall'albergo della squadra, gli Spurs venivano travolti, sul parquet dell'Oracle Arena, dagli indiavolati Golden State Warriors. Gara 2 è terminata con una sconfitta sonora per San Antonio, un -36 che lascia gli speroni sullo 0-2. Coach Popovich, in conferenza stampa, si interroga su cosa non è girato per il verso giusto. Non c'è stata gara, i neroargento sono stati sotto nel punteggio dall'inizio alla fine della contesa: "Non abbiamo giocato, tutti, di squadra. Non ci abbiamo mai creduto. Stasera i ragazzi mi hanno deluso. Dicono che la verità renda liberi, no? Ecco, questa è la verità, senza bisogno di addolcire la pillola o fare inutili discorsi che lasciano il tempo che trovano. Forse ci siamo compatiti troppo, in questi giorni; o forse avevamo bisogno di prendere uno schiaffone feroce, come lo abbiamo ricevuto in gara 2, per tornare noi stessi nella prossima sfida, a casa nostra".

Ora l'attenzione si sposta nuovamente sulle condizioni fisiche di Kawhi Leonard. San Antonio spera vivamente di riuscire a recuperare, per gara 3, il nativo di Riverside. Popovich sbotta: "A Kawhi è andata così, non possiamo cambiare il decorso degli avvenimenti. Speriamo di riaverlo con noi il prima possibile. In gara 1 abbiamo avuto una grossa opportunità di fare nostra la partita, ma ci siamo fatti sorprendere. Oggi (ieri) non c'è stata gara, abbiamo sbagliato tanto, e penso che l'assenza di Leonard si sia fatta sentire". Ancora una volta, a deludere, è stato LaMarcus Aldridge, autore di 8 punti e 4 rimbalzi con 4 su 11 dal campo in 26 minuti d'impiego. In assenza di Leonard, l'ex Texas University avrebbe dovuto prendere in mano l'attacco degli Spurs, ed invece è risultato mansueto per la difesa degli Warriors. L'ala grande ha attribuito ad un "errato approccio" la sua scarsa prestazione. Poi afferma: "La loro difesa era davvero dura, ci raddoppiavano continuamente, quindi ho preso qualche tiro forzato, e di conseguenza non ho avuto il giusto ritmo in attacco". 

Il pensiero di Gregg Popovich, riguardo alla prestazione di Aldridge, è chiaro: "LaMarcus deve segnare per noi, non può essere timido" ha esordito. Poi ha rincarato la dose: "Determinati tiri devono essere presi da lui senza esitazioni, non può sottrarsi da tutto questo, in quanto in assenza di Leonard, diventa la nostra prima fonte offensiva. A prescindere dal recupero o meno di Kawhi, credo che Aldridge abbia grosse responsabilità in gara 3". La serie, ora, si sposta in Texas. E' in programma nella notte tra sabato e domenica la prima delle due sfide in programma all'AT&T Center. Qualche giorno di riposo, dunque, che potrebbe rivelarsi utile sia per sbollentare la delusione per questa netta sconfitta, sia per la torbida caviglia del candidato MVP degli Spurs.