La rincorsa all'anello per Houston si è arrestata al secondo turno playoff, ad opera dei San Antonio Spurs. Una regular season brillante condotta da James Harden e soci, culminata con la conquista del seed numero 3 ad Ovest, e 55 vittorie all'attivo, ben 14 in più rispetto allo scorso anno. Spazzata via Oklahoma 4-1 al primo turno, contro gli Spurs gli uomini di Mike D'Antoni hanno trovato più di qualche difficoltà nell'attaccare la difesa asfissiante degli speroni. Ma è sull'altro lato del campo che i 'Razzi' hanno continuato a soffrire. Hanno infatti concluso la stagione regolare con la quint'ultima peggior difesa denll'intera lega, con 105.9 punti di media concessi agli avversari. Peggio dei Rockets hanno fatto solo Denver Nuggets, Los Angeles Lakers, Phoenix Suns e Brooklyn Nets.

E' consapevole Mike D'Antoni di dover migliorare, ma la stagione che si è appena conclusa è ritenuta dal 'Baffo' come un ottimo punto di partenza per costruire qualcosa di importante nei prossimi anni: "Abbiamo vissuto un'annata positiva, a prescindere da come si sono conclusi gli spareggi. Sappiamo comunque che non è abbastanza, ed abbiamo ancora molto da migliorare. Qui tutti vogliono di più, e dobbiamo lavorare per raggiungere traguardi ancora più importanti. Per diventare una reale contender, dobbiamo migliorare la fase difensiva, perchè l'attacco è buono". Poi prosegue, rincarando la dose: "Il mio obiettivo è quello di portare ad essere Houston una delle migliori 10 difese della lega".

In realtà, D'Antoni spiega che Houston ha provato a cambiare mentalità per ciò che concerne la fase difensiva. Giudica positivo il lavoro del suo assistant coach, Jeff Bzdelik. Si spera di raccogliere, il prossimo anno, il lavoro certosino svolto dall'ex assistente dei Memphis Grizzlies: "Abbiamo sviluppato un grande rapporto tra i giocatori e lo staff tecnico. C'è stata piena sintonia tra le parti. Jeff Bzdelik ha fatto un grande lavoro quest’anno. Durante la scorsa offseason è stato ingaggiato proprio per questo. Sicuramente molti dei nostri giocatori non hanno una mentalità prettamente difensiva, questo è un dato di fatto, ma stiamo provando a creare delle abitudini difensive per i giocatori, ma per questa cosa ci vuole tempo, sacrifici, duro lavoro. Questo è il nostro più grande obiettivo per il prossimo anno. E sono sicuro che miglioreremo molto.

Anche Daryl Morey, general manager della franchigia della città della Nasa, ha proferito parola dopo qualche giorno di riflessione a seguito dell'eliminazione patita per mano degli Spurs: "Il prossimo anno dobbiamo migliorarci, partiamo da ottime basi. Tutti i nostri giocatori saranno sotto contratto anche nella prossima stagione, tranne Nene, che comunque speriamo di avere ancora con noi. Abbiamo tanti giovani, Dekker, Harrell, qualcun altro arriverà. Vogliamo dare profondità al roster".