Il pivot brasiliano degli Houston Rockets, Nene Hilario, è stato costretto ad abbandonare il parquet del Toyota Center nel corso del primo quarto, a causa di un problema all'inguine. Gara 4, dunque, ha perso fin da subito un protagonista. Il lungo dei Rockets ha giocato solo 1' minuto e 43'' secondi prima di alzare bandiera bianca. Con l'uscita di scena del brasiliano, coach Mike D'Antoni ha deciso di impiegare Ryan Anderson nello spot di 'cinque', come backup di Clint Capela, che tra l'altro è stato costretto a convivere con problemi di falli per tutto l'arco della contesa.

"Nene ha avuto un problema all'inguine. Ha accusato una fitta che gli ha impedito di proseguire la gara, il dolore era tanto. L'ho visto piuttosto sofferente da bordo campo", queste le parole dell'head coach di Houston rilasciate ad ESPN dopo la gara, vinta 125-104 contro i San Antonio Spurs. Addirittura, Nene è stato immediatamente trasportato in ospedale per tutti gli accertamenti del caso. Laconico, davvero stringato il commento dell'allenatore: "Attendiamo i risultati degli esami, mi auguro di non averlo perso per tutto il prosieguo della serie".

Il nativo di Sao Carlos, ex pivot degli Washington Wizards, ha approcciato gara 4 avendo relizzato, in questi playoff, 10.8 punti di media a serata, aggiungendoci 5.3 rimbalzi in 19.9 minuti d'impiego. Houston incrocia le dita, perdere Nene significherebbe registrare un buco in un reparto, quello dei lunghi, già carente, vero tallone d'achille dei Rockets in questa stagione.