Non è bastato l’orgoglio ai Toronto Raptors, che sono usciti sconfitti anche da Gara 4, sotto i colpi inferti con veemenza dai Cleveland Cavaliers. Gli stessi Cavs che diventano la prima squadra nella storia della NBA a completare sette sweep nei playoffs nell’arco di tre anni. Record che precedentemente era dei Los Angeles Lakers dal 1987-89 con sei sweeps, anche se tre di questi cappotti erano stati ottenuti in serie da cinque gare.

Andiamo adesso a vedere cosa è accaduto in questa decisiva Gara 4.

LA CRONACA – Nel primo quarto i Toronto Raptors, dopo aver sbagliato i primi cinque tiri della gara,iniziano ad entrare in ritmo ed infliggono ai Cleveland Cavaliers un parziale di 14-6 a metà primo periodo. Coach Tyronn Lue prova a scuotere i suoi, chiamando il primo timeout della gara. Al rientro dal minuto di pausa, il trainer dei Cavs si gioca la carta Channing Frye. Ma i padroni di casa sono in palla e con il duo Serge Ibaka – Jonas Valanciunas riescono ad ottenere il controllo del pitturato, con i due lunghi che guidano Toronto fino al più undici. Ma Cleveland, vecchia volpe, non si lascia scoraggiare dall’ottima partenza di Toronto e trascinata dal solito dominatore, LeBron James, riesce a ricucire lo svantaggio ed impattare la gara, prima della sirena di fine quarto che certifica la parità a quota 28.

Ad inizio secondo quarto regna l’equilibrio, con le due squadre che si scambiano canestri su canestri. I Cavs provano a spezzare l’equilibrio con due triple consecutive, la prima di Kevin Love e la seconda di Kyrie Irving. Così, al primo allungo Cavs, coach Dwane Casey decide di chimare timeout. Ma il minuto di pausa non dà gli effetti sperati ai 'dinosauri' e Cleveland si dimostra ancora una volta una squadra pericolossissima anche da oltre l’arco dei tre punti, arrivando fino alla doppia cifra di vantaggio. I Raptors però guidati dall’orgoglio di Serge Ibaka si riportano a soli sei punti di svantaggio. Poi, sale in cattedra per i Cavs uno strepitoso Kyle Korver, da sedici punti all’intervallo, capace di rubare le luci dei riflettori a LeBron James con una stoppata e due triple consecutive, che portono Cleveland sul massimo vantaggio di quattordici lunghezze. Toronto riesce a recuperare solo due punticini a fine quarto. Si va così all’intervallo lungo con gli ospiti avanti di dodici lunghezze (49-61).

LeBron James prova a stoppare P.J. Tucker. Fonte Immagine: USA Today Sports Images
LeBron James prova a stoppare P.J. Tucker. Fonte Immagine: USA Today Sports Images

Al rientro dagli spogliatoi, Cleveland prova a riprendere da dove aveva lasciato la gara a fine secondo quarto, e si porta subito sul più sedici. Coach Casey è paziente e non chiama timeout. Scelta che paga, infatti grazie a Cory Joseph e Serge Ibaka, provano a rientrare fino al meno undici. Così a fermare il gioco per primo è coach Lue. Ma il timeout è addirittura deteriorante per i Cavs che si fanno recuperare dai canadesi fino al meno quattro, grazie ad un parziale di 12-2 che rimette in discussione la contesa. A dare una scossa a Cleveland ci pensa l’alley-oop di Irving per Tristan Thompson ed un Channing Frye che uscendo dalla panchina, realizza cinque punti consecutivi, i quali sono linfa vitale per i campioni in carica e dunque riaccarezzano la doppia cifra di vantaggio. Stavolta a dare un po’ di speranza a Toronto ci pensa prima un fadeway in bello stile di DeMar DeRozan e poi una tripla di P.J. Tucker. Non molla la franchigia dell'Ontario, all'ultima pausa è meno cinque (85-80). C'è partita, eccome.

Il quarto periodo si apre alla grande per i canadesi che prima con una tripla di Tucker, poi con una di Fred Van Vleet, si riportano ad un solo punto di distacco dagli ospiti. Barcolla Cleveland, ma non molla. Ancora una volta però LeBron James con una tripla rilancia i suoi sul più quattro, ergendosi a protagonista della contesa. Casey chiama un timeout per dare la scossa decisiva ai suoi. Il coach motiva alla grande i suoi ragazzi, che appena ritornano sul parquet, prima con Jonas Valanciunas e poi con un gioco da tre punti di Ibaka si riportano in vantaggio di un punto, per la prima volta dal secondo quarto. Stavolta a levare le castagne dal fuoco per i Cavs ci pensa il compagno di merenda del Prescelto, Kyrie Irving, che prima con una tripla impossibile e poi con due liberi, riporta Cleveland sul più quattro. Toronto stavolta non trova l’ennesima reazione d’orgoglio, fatica a rispondere agli attacchi dei rivali, ed Irving con un paio di magie permette ai Cavs di riportarsi sul più otto. Dwane Casey così si rifugia nuovamente in un timeout. Ma dopo il minuto di pausa, sembra esser finita la benzina nel serbatoio dei canadesi, che corricchiano sul parquet con la spia della riserva accesa. Ci pensa James a questo punto ad apporre il punto esclamativo al successo di Cleveland.  La partita si conclude col punteggio di 109-102 per gli ospiti.

I Cleveland Cavaliers completano lo sweep ai danni dei Toronto Raptors ed accedono per il terzo anno consecutivo alle finali della Eastern Conference.

Fonte Immagine: USA Today Sports Images
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GAME STATS -  Ancora una volta a condannare i Toronto Raptors sono stati i punti dalla panchina. Infatti mentre le percentuali dal campo si sono quasi equivalse, 47.1% dal campo (40-85) con 10-29 da tre per i Raptors e 47.6% (39-82) dal parquet con 16-41 da dietro l'arco dei tre punti per i Cavs, dalla panchina per i canadesi sono arrivati solamente 15 punti, mentre gli ospiti sono riusciti a totalizzarne 33. Punti dalla panchina, che sono stati un pò la costante di questa serie, dominata dalla franchigia dell'Ohio.

Fonte Immagine: Espn.com
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