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NBA Playoffs - LeBron James guida i Cavaliers alla vittoria in Gara 3

LeBron James, con una prova da 35 punti, 7 assist ed 8 rimbalzi, guida i suoi Cleveland Cavaliers alla vittoria anche in Gara 3. Ai Toronto Raptors non bastano i 37 punti di DeMar DeRozan per conquistare il primo successo in questa serie. Adesso i Cavs vedono sempre più vicine le finali di conference.

NBA Playoffs - LeBron James guida i Cavaliers alla vittoria in Gara 3
LeBron James. Fonte Immagine: USA Today Sports Images
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Di Loris Porciello

Questa Gara 3 era fondamentale per accendere un barlume di speranza in casa Toronto Raptors, nonostante l'assenza dell'infortunato Kyle Lowry. Ma seppur i canadesi abbiano tenuto per tre quarti grazie ad un super DeMar DeRozan, nel finale l’esperienza e la cinicità di LeBron James e dei suoi Cleveland Cavaliers hanno avuto la meglio. Andiamo a vedere cosa è accaduto nel terzo atto di questa serie.

LA CRONACA – Nel primo quarto, i Cleveland Cavaliers provano subito a dettare il ritmo della gara, grazie ad un Kevin Love che realizza otto punti nei primi sei minuti, che permettono agli ospiti di volare subito in vantaggio di sei punti. A complicare ancor di più la faccenda ai Toronto Raptors, ci pensa l’infortunio di Norman Powell, che esce subito dalla partita, per un problema alla caviglia. Ma nel momento del bisogno, a dare una mano a Toronto ci pensa il beniamino di casa, Cory Joseph. L’ex playmaker dei San Antonio Spurs decide di alzare i ritmi su entrambe i lati del campo e riporta i padroni di casa ad un solo possesso di distacco. Così il coach dei Cavs, Tyronn Lue, corre subito ai ripari e decide di chiamare timeout. Al rientro dal timeout, DeMar DeRozan, con sei punti consecutivi, impatta la gara. LeBron James, Kyrie Irving e Love, inseriscono le marce alte e permettono a Cleveland di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio di quattro punti (24-28).

Nel secondo quarto i Raptors ritrovano Powell, la caviglia è ok e realizza due layup consecutivi. James risponde subito agli attacchi del numero 24, portando i Cavaliers sul più nove. Norman Powell però non ci sta e, aiutato da DeRozan, per la prima volta protagonista in questa serie, accorcia le distanze fino al meno cinque. Lue così decide di chiamare il primo timeout del quarto. Il minuto di pausa sembra però non servire a Cleveland, con i Raptors che si portano fino al meno due. Così, come spesso è accaduto in Gara 1 e Gara 2, a togliere le castagne dal fuoco ci pensa J.R. Smith con una delle sue triple che rispedisce i canadesi a sei lunghezze di distacco. Coach Dwane Casey, prima di evitare il break dei Cavs, decide di fermare il gioco. Il coach dei canadesi fa la mossa giusta ed al rientro sul parquet i Raptors prima con DeRozan accorciano le distanze e poi con Ibaka impattano la gara. A rimandare Toronto in svantaggio, però, ci pensa una tripla di Irving. I Raptors non ci stanno a mollare e con un gioco da tre punti della guardia da Compton e poi con un layup di P.J. Tucker riescono ad andare al riposo addirittura in vantaggio di tre lunghezze (52-49).

DeMar DeRozan #10 vs LeBron James #23. Fonte Immagine:USA Today Sports Images
DeMar DeRozan #10 vs LeBron James #23. Fonte Immagine:USA Today Sports Images

Al rientro dagli spogliatoi i Cleveland Cavaliers subito pareggiano la gara. L’equilibrio sembra regnare nel terzo periodo, così ancora una volta DeMar DeRozan, prima con un gioco da tre punti e poi con un jumper fadeway, conduce i suoi a tre lunghezze di vantaggio. A risollevare la franchigia dell’Ohio ci pensano Irving e James, che riportano gli ospiti a due lunghezze di vantaggio. Ma stavolta è Powell a rispondere per Toronto, con una tripla che riporta il più uno per i Raptors. Coach Tyronn Lue così chiama timeout per scuotere i suoi. I Cavs ritornano sul parquet con Kyle Korver in campo al posto di LeBron. L’azzardo di Lue dà i suoi frutti. Korver infatti ripaga la fiducia del coach, realizzando due triple che portano Cleveland sul più quattro. A fine quarto, uno strepitoso DeRozan, a quota trentasei punti, permette ai Raptors di chiudere la terza frazione di gioco sotto di solo un possesso (77-79).

Il quarto periodo si apre nel peggiore dei modi per i canadesi, che subiscono subito un parziale di 8-2 da parte degli ospiti che si riportano sulle otto lunghezze di vantaggio. I Raptors però non riescono a reagire e scivolano fino al meno diciassette, sotto i colpi di un’inarrestabile LeBron James. Inoltre i Cavaliers aumentano i ritmi anche in difesa, con stoppate su stoppate. Il layup di Thompson permette ai Cavs di chiudere un parziale di 20-3 che porta Cleveland sulle diciannove lunghezze di vantaggio. Coach Casey chiama timeout a sei minuti dalla fine della gara, forse troppo tardi per riaggiustare la contesa. Al rientro dal timeout è tempo di garbage time. La partita così si conclude con il punteggio di 94-115 per gli ospiti.

Adesso i Cleveland Cavaliers sono ad un passo dalle finali di Conference. Con una vittoria in Gara 4, completerebbero lo sweep ai danni dei Toronto Raptors e il passaggio alla fase successiva.

Fonte Immagine: NBA.com
Fonte Immagine: NBA.com

GAME STATS – A decidere la gara, oltre alle straordinarie percentuali al tiro dei Cleveland Cavaliers, 51.3% dal campo (39-76) e 56.5% da tre (13-23), sono stati i punti dalla panchina. Infatti mentre la panchina dei Toronto Raptors è riuscita a realizzare solo nove punti, quella dei Cavaliers è riuscita a produrre ben trenta punti. Ad indirizzare la gara in direzione Cavs, oltre alla cattiva percentuale dal campo dei Raptors, 43.7% (38-87) dal campo ed un orrido 11.1% (2-18) da tre, sono stati anche i rimbalzi catturati. La squadra allenata da coach Tyronn Lue è riuscita a far sue ben 49 carambole di cui 8 offensive, mentre i canadesi sono riusciti a conquistare solo 25 rimbalzi, di cui solo uno offensivo.

Fonte Immagine: Espn.com
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About the author
Loris Porciello
Studente, malato di NBA e NFL, appasionato di calcio. Super tifoso dei Dallas Mavericks e dei Dallas Cowboys, Vince Carter il giocatore preferito. MJ e Kobe come dèi. Amante del rap della West Coast. Un sogno, diventare giornalista sportivo.