I problemi difensivi che attanagliano gli Washington Wizards potrebbero costare l'eliminazione al secondo turno nei Playoffs, per mano dei Boston Celtics - quelli della seed #1, doverosa premessa perché il lavoro di coach Stevens non sembri sminuito nelle righe a seguire - nonostante un John Wall in versione offensiva extra-lusso.

Il quarantello della notte scorsa è solo l'ultimo tassello del playmaker, che nei playoffs sta tenendo medie da vera superstar, quale potenzialmente è: 29.6 punti e 9.4 assist a gara, con una percentuale dal campo del 51.2%. Questo affermano le statistiche tradizionali, ma l'impatto del prodotto di Kentucky è confermato anche dalle advanced. Giusto per snocciolarne alcune, l'indice Pie (player impact estimate) è di 18.8, pari a quello di Steph Curry - il migliore, tra i rimasti in corsa e sempre presenti, ovvero episodi esclusi, è Leonard, a 22.3. Harden, sempre per rendere l'idea, è a 20.4. La true shooting percentage parla di un 59.2% che rappresenta un miglioramento di oltre il 10% rispetto all'ultima apparizione. 

I miglioramenti sono evidenti, rispetto alle ultime stagioni, anche sotto il profilo della leadership e dell'energia. Una questione di fiducia, una questione di chimica di squadra, anche. Finora, però, nelle otto gare disputate nei Playoffs, Washington ne ha vinte solamente quattro, tutte ovviamente nel primo turno contro Atlanta, rovinandosi in più di una situazione di vantaggio, soprattutto con Boston nelle prime due uscite.

La linea di demarcazione è posta da una difesa che concede troppo. Nelle vittorie, infatti, il defensive rating è addirittura inferiore a 100, ma nelle sconfitte cresce vertiginosamente fino a 117.5. Questo è l'aspetto che potrebbe decidere la serie, anche di Wall, perchè in questo senso il playmaker è uno dei peggiori (110.3, solo Oubre, Bogdanovic e Jennings fanno peggio). I Celtics sono tra le migliori squadre nella lega nel mostrare le lacune difensive degli avversari, per la versatilità dei loro attaccanti, in grado di attaccare il ferro, utilizzare il mid-range e tirare da tre.

Innalzare il livello della difesa sembra al momento l'unica pista possibile per Washington - oltre a ritrovare un Beal migliore in attacco - per riaprire una serie che si è messa in salita con le due sconfitte esterne. Le prossime due sfide, al Verizon Center, rappresentano un obbligo di vittoria. A prescindere da John Wall e dall'attacco: la difesa di Scott Brooks è attesa al varco.