Senza troppi affanni, i Cleveland Cavaliers di Tyronn Lue si aggiudicano gara-1 di semifinale della Eastern Conference contro i Toronto Raptors di Dwane Casey. Partita mai in discussione alla Quicken Loans Arena, con i padroni di casa che giocano a lungo ad elastico con i canadesi, prima di piazzare la fuga definitiva nel terzo quarto. Assoluta protagonista per i campioni in carica, LeBron James, che chiude una prestazione a tutto tondo con 35 punti (13/23 dal campo, 2/5 da tre, 7/8 ai liberi), 10 rimbalzi e 4 assist, coadiuvato da Kyrie Irving (24 punti, 7/16 al tiro 3/8 dall'arco 7/9 dalla lunetta, 10 assist). Male Toronto, mai in ritmo in attacco e costretta ora a cambiare marcia in gara-2 (in programma tra quarantotto ore) per non vedere la serie già compromessa. 

Per gara-1 di semifinale di Conference a Cleveland, coach Casey rispolvera il quintetto con il doppio lungo, schierando Jonas Valanciunas al fianco di Serge Ibaka. Il centro lituano è però disastroso sui due lati del campo, un po' come tutta Toronto, che subisce subito un parziale di 10-3 firmato Irving e James (schiacciata volante e spettacolare del Prescelto). Non bastano agli ospiti un paio di time-out del loro allenatore per rientrare davvero in partita. I Cavs scherzano letteralmente con gli avversari, lasciandoli riavvicinare nel punteggio (a segno Carroll e Lowry), per poi ricacciarli indietro a suon di triple. Ci pensano infatti Kevin Love e Kyrie Irving a far esplodere The Q con i loro canestri dalla lunga distanza su assist di James. Quando Casey vara il quintetto con Patterson e Ibaka, i canadesi sembrano scuotersi, anche grazie alla verve di P.J. Tucker, ma è solo un'illusione: persino Iman Shumpert si permette il lusso di una gran schiacciata a centro area, per un primo quarto concluso sul 30-18. A inizio secondo periodo ecco un paio di canestri di DeMar DeRozan, imitato soprattutto da un indomito Serge Ibaka. Il congolese è l'unico a metterci l'intensità giusta per Toronto, ma non può bastare contro una Cleveland che gioca con le marce e accelera a piacimento con LeBron James. Kyle Korver, Deron Williams e Channing Frye aggiungono altri punti dalla panchina, e l'ennesimo tentativo di ricongiungimento della banda Casey viene respinto con perdite: 62-48 all'intervallo lungo. 

Alla ripresa delle operazioni Kyle Lowry e Jonas Valanciunas provano a scuotersi per gli ospiti, operando un mini-parziale che però non spaventa gli avversari, pronti a risalire in cattedra con LeBron James, vero padrone della partita. L'idolo di casa gioca alla grande sui due lati del campo, con l'energia accumulata in oltre una settimana di riposo, arma le mani di Irving e Love, mandando al tappeto una Toronto spaesata, quasi sorpresa dalla forza d'urto degli avversari. Le ondate ripetute dei Cavs si trasformano dunque in uno tsunami che travolge i Raptors, mai in grado di andare al di là di qualche canestro estemporaneo di Lowry, DeRozan e Ibaka. Non pervenuto Carroll, pressochè nullo Valanciunas, disastroso al tiro Patterson, timido Joseph, fuori giri Powell: è questa la Toronto che affonda nel finale di terzo quarto, ancora sotto i colpi dei Big Three avversari, che trovano punti anche da Tristan Thompson. Il 96-74 dell'ultima pausa la dice lunga sul divario visto sul parquet, con i Cavs che rallentano nuovamente a inizio quarto quarto: Tucker non fa però paura alla Quicken Loans Arena, che si gode un finale di puro garbage time. Dentro Siakam, Poeltl, Wright e VanVleet per Casey, i due Jones per Lue. E proprio Dahntay Jones ravviva gli ultimi attimi di gara-1, andando a schiacciare a partita abbondantemente finita. Pronta la reazione degli avversari, in un parapiglia generale che costa allo stesso Jones un doppio tecnico e la conseguente espulsione. 

Cleveland Cavaliers (51-31). Punti: James 35, Irving 24, Love 18, Thompson 11. Rimbalzi: Thompson 14, James 10. Assist: Irving 10

Toronto Raptors (51-31). Punti: Lowry 20, DeRozan 19, Ibaka 15, Tucker 13, Powell 12. Rimbalzi: Tucker 11. Assist: Lowry 11.