Quello appena terminato è stato un anno molto particolare in casa Atlanta Hawks, che ha registrato, scadenzate nel tempo, molte partenze illustri, comportando perdite di certezze che le 'Aquile' avevano costruito con parsimonia nelle ultime stagioni. Dopo cinque anni di militanza in Georgia, Kyle Korver ha preferito abbandonare la Philips Arena, e partire verso altri lidi, alla ricerca di nuove motivazioni, nuovi stimoli. Si è accasato ai Cleveland Cavaliers, andando a rinforzare ulteriormente una squadra già molto forte. Stessa sorte, toccata ad Al Horford, il quale ad inizio anno ha preferito firmare con i Boston Celtics, e 'ricevere' nel ruolo di pivot un Dwight Howard in evidente fase calante della sua carriera. Poi, non meno importante, la partenza di Jeff Teague, verso la sua Indiana, per dare spazio a Dennis Schroder nel ruolo di point guard titolare, alzando sensibilmente il minutaggio di molti giovani presenti nel roster di coach Mike Budenholzer: Kent Bazemore, Tim Hardaway jr, Mike Muscala e Tauran Prince su tutti.

La stagione degli Hawks, chiusa al sesto posto nella Eastern Conference, ha avuto una coda non propriamente brillante, in quanto Atlanta è stata estromessa dalla lotta all'anello al primo round dei playoff contro i Washington Wizards, dell'irresistibile ed assortita coppia Wall e Beal. Un 4 a 2 in favore dei 'maghi' capitolini che potrebbe incidere sul futuro della propria stella, dell'unico All Star attualmente presente nel roster delle 'Aquile': Paul Millsap. Secondo quanto riportato da Chris Vivlamore, noto insider, affermato, molto vicino all'ambiente degli Hawks, il classe 1985, nativo di Monroe, potrebbe lasciare Atlanta durante l'offseason, iniziata pochi giorni fa. Il lungo, che ha chiuso la stagione con 18.1 punti, 7.7 rimbalzi e 3.7 assist di media a partita, sarebbe intenzionato a non esercitare la player option da 21 milioni di dollari, con la conseguente uscita dal contratto. 

Paul Millsap, però, ai microfoni di ESPN, getta acqua sul fuoco, affermando: "Voglio rimanere qui, credo che i colloqui di fine anno siano stati tutti positivi, ancora devo parlare con il mio agente, con la mia famiglia, ma ci sono tutti i presupposti affinchè io possa rimanere qui ad Atlanta ancora per un bel pò". Importante nel sistema di gioco degli Hawks, anche l'allenatore del team ed i suoi compagni non hanno nascosto il desiderio di trattenerlo: "Il meglio per noi è con lui in campo. Con Millsap sul parquet, il nostro compito in campo è sempre stato più semplice. Per noi è importantissimo riuscire a strappare una sua riconferma, siamo impegnatissimi per cercare di ottenere ciò" questo è quanto dichiarato dall'head coach Mike Budenholzer. Si associa anche Kent Bazemore"Sarebbe un'ottima scelta per la squadra confermare Millsap, si tratterebbe di una scelta molto intelligente". Da più parti etichettato come un giocatore che semplifica tutto, un facilitatore del parquet, la calda e torrida estate che accompagnerà Paul Millsap è appena iniziata. Ad oggi, aldilà delle dichiarazioni, di facciata, del lungo scuola 'Louisiana Bulldogs', sembra molto probabile una sua partenza. Ad attenderlo, potrebbe esserci una squadra d'èlite, di vertice, con l'ala grande, ormai non più giovanissima - 32 anni - finalmente possibilitato a lottare per grandi traguardi.