La Reyer Venezia non riesce nell'impresa si battere i padroni di casa di Tenerife e vedono sfumare il sogno di conquistare la Fiba Champions League. Opposta a una formazione reduce da 3 sconfitte nelle ultime 4 partite di campionato, la Reyer (che al contrario ha vinto 7 delle ultime 8 in Italia), parte meglio, ma subisce la rimonta degli iberici guidati da un immarcabile Abromaitis. I rimbalzi in attacco e le triple di Doornekamp permettono a Tenerife di allungare, e un parziale di 10-0 a inizio ripresa segna il destino dell'incontro. Troppi giocatori chiave di Venezia, a partire da Ejim e Haynes, vengono a mancare nell'appuntamento più importante, e l'orgoglio di Ress e Peric serve, nell'ultimo quarto, soltanto a limitare i danni.
Primo quarto Venezia inaugura la partita con una tripla di Bramos, rapido e preciso nello sfruttare un assist di Haynes, ma Tenerife risponde immediatamente con un trepunti di Richotti. I padroni di casa provano a mantenere un ritmo molto alto, la Reyer accetta la sfida e prova a scappare con Ortner e una tripla di McGee (3-8). Tenerife ha percentuali molto basse in attacco, al contrario di Venezia, che disegna giochi precisi trovando tiri puliti e con 4 punti consecutivi di Peric si porta a +7 (5-12). Tenerife rientra a contatto con Bogris e Grigonis, ma Peric e Bramos sono perfetti nel punire le amnesie difensive degli iberici (9-16). Vidorreta trova punti da Grigonie e Abromaitis, mentre De Raffaele affida gli ultimi minuti alla regia di Filloy con esiti alterni. L'ingresso in campo di Devin White crea molti grattacapi alla difesa degli ospiti, ma una tripla di Haynes sull'ennesimo rimbalzo offensivo permette a Venezia di chiudere il quarto con 5 punti di vantaggio (16-21).
Secondo quarto Tenerife trova il pareggio con 5 punti consecutivi di Abromaitis. Venezia è troppo precipitosa nei primi possessi, mentre il penetra e scarica di Tenerife risulta molto fruttuoso e il solito Abromaitis firma il sorpasso. Venezia respira con una tripla di Haynes, ma continua a soffrire l'inafferrabile Abromaitis, che a metà secondo quarto è già a quota 13 punti con 6/6 dal campo. E' però Doornekamp, con 2 triple, a portare l'inerzia dalla parte di Tenerife, che riesce ad allungare grazie a due sciocchezze di McGee (38-32). La Reyer perde ritmo in attacco, concede troppi secondi tiri e continua a non trovare il modo di limitare Abromaitis: dalla lunetta, il prodotto di Notre Dame sigla il +8 interno. Venezia trova con Haynes l'ultimo canestro del primo tempo, chiuso sul 40-34.
Terzo quarto Venezia non inizia la ripresa nel migliore dei modi, con attacchi che non sortiscono effetto e rimbalzi offensivi concessi a Tenerife. Un antisportivo sancito ai danni di Bramos permette ai padroni di casa di portarsi sul +12 (46-34). L'attacco dei veneti si inceppa, al contrario di quello degli iberici che continua a produrre punti (50-34). Venezia scivola inesorabilmente fuori dalla partita, gli sguardi dei giocatori di De Raffaele sembrano rassegnati già a metà terzo quarto, mentre il pubblico di casa si scalda vedendo la finale. Dopo oltre 5 minuti di digiuno, la Reyer trova i primi punti della ripresa con 3 liberi di McGee e un'entrata di Viggiano, chiudendo con Peric un mini parziale di 7-2 (52-41). De Raffaele ordina un pressing a tutto campo che sembra dare frutti, ma a gelare la Reyer arriva una tripla del 37enne Kirksay (56-42).
Ultimo quarto La schiacciata con cui Fran Vazquez apre l'ultimo quarto fa da sigillo alla vittoria di Tenerife. Come se non bastasse, arriva anche la tripla del +19 di Doornekamp (61-42). Tenerife gestisce in sicurezza il vantaggio, mentre Venezia (tra le cui file Ress si batte da leone) fallisce le ultime conclusioni, peraltro abbastanza comode, per poter sperare nella clamorosa rimonta. Venezia si porta a -10 quando mancano 2 minuti al termine, ma Ejim corona la pessima prestazione perdendo il pallone dell'ultima speranza. Tenerife può festeggiare una meritata vittoria, e si giocherà il trofeo contro i turchi del Banvit.