OKLAHOMA CITY THUNDER - HOUSTON ROCKETS 115-113

La 'carovana' si sposta ad Oklahoma City ed i Thunder approfittano del fattore campo per riaprire la serie. È lui, l'enciclopedico Russell Westbrook a guidare OKC al successo, sofferto ma di rilevanza capitale. Tripla doppia per Brodie - 32 punti, 13 rimbalzi, 11 assist - ma questa volta non è lasciato solo come nelle precedenti due gare. Taj Gibson offre un ottimo contributo con i suoi 20 punti, 12 a testa per Oladipo e Roberson, produzione offensiva che permette a Big Russ di tirare ogni tanto il fiato, senza forzare troppo al tiro. Il suo 11 su 24 dal campo testimonia che in campo si è esibita una squadra e non un one man show. Houston risale la china nell'ultimo quarto, annulla il gap in doppia cifra ma sbaglia con James Harden la tripla della vittoria. Si ferma a 44 punti il barbuto candidato MVP dei Rockets (impreziositi con 6 rimbalzi e 6 assist) ed a nulla sono valsi anche i 22 dalla panchina di un positivo Lou Williams ed i 18 di Ryan Anderson che aggiusta la mira dopo le prime due gare insufficienti.

Partenza sprint dei Thunder, 11-2 e coach D'Antoni si rifugia nel time out. OKC non è solo Westbrook, Roberson lavora egregiamente su entrambi i lati del campo, Oladipo fa l'Oladipo e Gibson si sostituisce ad Adams facendo a fette i lunghi di Houston. Al primo intervallo è 34-25, ma il vantaggio casalingo si dilata nella prima metà del secondo quarto, fino al +13. Ancora D'Antoni a scuotere i suoi, Eric Gordon e Lou Williams segnano e tengono a galla i texani, poi Harden prende il comando delle operazioni dopo aver rifiatato in panca: per lui 10 punti di fila, e danni limitati il più possibile. All'intervallo, è +7 Thunder (65-58).

Lampi di Ariza agli albori del terzo quarto, poi Harden con 3 liberi ed una bomba chirurgica permettono a Houston di mettere il naso avanti (65-67) ma ciò non piace a Westbrook che reagisce di prepotenza: segna, a ripetizione, ed allarga il campo per le triple di Roberson ed Abrines. Gibson invece è una furia, va a bersaglio dalla media, ed in schiacciata, sfruttando la non protezione del ferro da parte dei Rockets. È ancora doppia cifra di vantaggio per i padroni di casa (86-76). Ma ogni qualvolta i Thunder sembrano sul punto di chiuderla, si autoflagellano. Immediato 7-0 texano griffato da Gordon, Williams ed Anderson ed OKC inizia a sporcare le percentuali al tiro, soffrendo la pressione. Il 'Barba' telecomanda Houston, al 'picccolo trotto', ma canestro dopo canestro ha il merito di riportare a contatto i suoi. A 52" secondi dal termine della gara la sua tripla rende realtà la parità a quota 111, ma il sornione Adams si risveglia nel momento clou della contesa piazzando due punti di vitale importanza. Dalla lunetta poi Westbrook è insolitamente impreciso: in due viaggi, fa 2/4 e lascia ai Rockets, sul 115-113, la possibilità di costruirsi il tiro della vittoria, ma Harden non sfrutta la gentil concessione dello 'zero' in maglia Thunder e fallisce il buzzer-beater del possibile 3 a 0. Serie riaperta, si torna in campo domani sera, ancora alla Chesapeake Energy Arena, con palla a due alle ore 21:30.

OKLAHOMA CITY THUNDER: Punti: Westbrook 32, Gibson 20, Oladipo 12, Roberson 12; Rimbalzi: Westbrook 13; Assist: Westbrook 11;

HOUSTON ROCKETS: Harden 44, Williams 22, Anderson 18; Rimbalzi: Ariza 8; Assist: Harden 6;