I Boston Celtics sono riusciti a chiudere una grandissima stagione regolare con il record di 53 vittorie e 29 sconfitte. Il successo sui Milwaukee Bucks nell'ultima gara ha permesso di terminare al primo posto nella Eastern Conference, battendo quindi la concorrenza dei Cleveland Cavaliers di LeBron James. 

Ma ai Celtics questo non basta e guidati dal piccolo grande condottiero Isaiah Thomas possono davvero ben sperare. La squadra di caoch Brad Stevens sembra ben costruita e più completa rispetto all'annata passata. Ed anche ai microfoni, dopo l'ultima gara di regular season, si è potuto notare il gran carattere dei ragazzi di coach Stevens.

Parole ambiziose infatti sono state spese da Jae Crowder. L'ex ala dei Dallas Mavericks ha confermato come rispetto all'annata passata ci sia una diversa aria nello spogliatoio e come tutti i giocatori e lo staff dei Celtics puntino ad obiettivi di gran lunga superiori. Crowder ha affermato come la voglia di vincere sia presente in ogni giocatore dei Celtics, dal primo all'ultimo della rotazione di coach Stevens.

Ed i Celtics quest'anno sembrano avere tutte le carte in regola per arrivare in fondo. Infatti, Boston possiede un ottimo gioco e rispetto al roster della passata stagione ha anche aggiunto tasselli importanti, sia dalla panchina che tra i titolari.

Il caso più evidente è l'acquisizione in estate di Al Horford. Il centro dominicano è il big man che tutte le contender vorrebbero. Altruista come pochi, Horford è un tuttofare, che appunto serve la squadra nella maniera più utile possibile ed è anche capace di far sentire la sua presenza sotto canestro quando c'è bisogno di scogliere i nodi al pettine.

Al Horford viene da un'ottima stagione, in cui ha messo su medie come 14.0 punti, 6.8 rimbalzi, 1.3 stoppate e addirittura 5.0 assist a partita. Numeri che fanno brillare gli occhi allo staff tecnico dei verdi.

Horford, a fine gara, ha affermato di essere contento di far parte della famiglia dei Celtics e di come abbia un gran feeling con i compagni sul parquet, ed i numeri, appunto, lo testimoniano. Inoltre Horford ha sottolineato come molte persone non vedano tutto il suo apporto in campo e come i Celtics abbiano un gran potenziale.

Horford nella scorsa stagione giocò proprio contro Boston nei playoffs, quando ancora era un membro degli Atlanta Hawks e fu proprio in quella serie che notò il potenziale di questo gruppo. 

I Boston Celtics nel primo turno dei playoffs affronteranno i Chicago Bulls di Jimmy Butler. Non di certo un avversario facile, visto che i Bulls sembrano in netta crescita e potrebbero giocare un brutto scherzo alla franchigia del Massachusetts.