Milwaukee Bucks – Philadelphia 76ers 90 – 82
Vittoria importantissima per la squadra di Jason Kidd che batte, in rimonta, i Sixers, e si aggiudica un posto ai playoff per la seconda volta nei tre anni sotto la guida dell’ex play di Nets e Mavs. Un risultato molto importante sia per la squadra che per l’allenatore, raggiunto nonostante i tanti infortuni avuti durante l’anno, su tutti quello di Jabari Parker. I Bucks, attualmente sesti, avrebbero anche la possibilità di raggiungere Atlanta e Washington al quinto e quarto posto nelle prossime gare.
Passando alla partita, come detto Milwaukee vince in rimonta dopo che Phila guida secondo e parte iniziale del terzo quarto. La squadra di Brown, dopo un primo quarto giocato più o meno alla pari con gli avversari, ha alzato il ritmo fin dall’inizio del secondo parziale, sfruttando alla perfezione le giocate di Saric, sempre più vicino al titolo di Rookie of The Year, e Holmes. All’intervallo lungo Phila è avanti 42 – 48, e con la possibilità di chiudere il discorso al rientro in campo.
Proprio con questa mentalità torna sul parquet la squadra di Brown, sebbene non riesca ad aumentare il vantaggio. Dall’altra parte, consci dell’importanza di una eventuale W, Antetokounmpo e compagni cambiano completamente marcia, chiudendo tutti gli spazi in difesa e attaccando con caparbietà il canestro avversario. Proprio il greco, coadiuvato a Dellavedova e Monroe, completa la rimonta dei Bucks, i quali, al suono della sirena, possono esultare per la quarantesima vittoria in stagione.
Los Angeles Clippers – San Antonio Spurs 98 – 87
Serata importante anche per i Los Angeles Clippers, che all’AT&T Center, ottengono la quarantanovesima vittoria in stagione e si assicurano un posto tra le prime cinque della Western Conference. Più precisamente, la squadra di Rivers è adesso certo di dover affrontare gli Utah Jazz al primo turno dei playoff, con tuttavia ancora da stabilire se con il vantaggio del campo o senza.
C’è di più però, perché per i losangelini si è trattata della quinta vittoria di fila, il che, dovessero continuare la striscia fino a fine regular season, li porterebbe ai playoff in un’ottima condizione.
Per quanto riguarda la partita con gli Spurs, per tutto il primo tempo c’è stato molto equilibrio tra le due squadra. Per i primi due quarti infatti, entrambe hanno mantenuto alto il livello in campo, rispondendo colpo su colpo alle iniziative avversarie, creando tra l’altro una specie di sfida interna tra Leonard-Aldridge-Gasol contro Griffin-Jordan-Paul.
Sul finire del secondo quarto però, i Clippers sono riusciti a chiudere ulteriormente la propria difesa, il che ha permesso loro di toccare la doppia cifra di vantaggio con gli ultimi due quarti da giocare.
Proprio negli ultimi due parziali, al contrario di quanto accaduto finora, la partita si è spaccata, con Los Angeles bravissima a sfruttare il calo di San Antonio e a portarsi stabilmente sul +10. A parte infatti un leggero calo a cavallo di terzo e quarto periodo, gli uomini di Doc Rivers hanno rischiato poco o nulla, portando a casa così una vittoria importante per la loro stagione.