Se siete ancora alla ricerca di possibili cause che hanno spinto i New York Knicks a vivere una stagione deludente, ben al di sotto delle loro reali aspettative, possibilità, ci viene in soccorso Brandon Jennings, il quale fino a pochi giorni prima della Trade Deadline ha militato proprio nella Grande Mela, tra le fila dei Knicks. Subito dopo il successo dei suoi Wizards, che hanno inflitto la 49^ sconfitta stagionale a Carmelo Anthony e soci (103-106), il playmaker ex Virtus Roma è ritornato sui suoi giorni newyorchesi: "Stavamo cercando di imparare il nuovo modo di giocare impartitoci dal coach Hornacek, in un primo momento i risultati erano dalla nostra parte, poi sono subentrati tanti altri aspetti, quasi tutti negativi, che hanno influito sul rendimento di squadra".
Brandon Jennings ha inoltre fornito un altro interessante motivo, alla miriade di aspetti avversi che hanno costellato la regular season della franchigia di Phil Jackson, per cui la squadra ad un certo punto della stagione sia totalmente evaporata, dematerializzandosi e finendo per abissarsi nei bassifondi della Eastern Conference: le continue voci di mercato che sono circolate con particolare insistenza intorno all'indiscusso uomo franchigia, il totem dei New York Knicks, Carmelo Anthony: "E' stata una situazione folle, in otto anni di carriera non mi era mai capitato di vivere ciò. Ogni giorno poteva essere quello decisivo in cui salutare Carmelo. Se la tua stella, il capitano della squadra, vive una situazione del genere, anche l'intero team ne risente. Siamo stati a lungo su un ottovolante, sembrava di essere sulle montagne russe. Un giorno riuscivamo a trovare il nostro equilibrio, ed in quello dopo vedevamo crollare tutte le nostre certezze".
I Knicks a questo punto potrebbero privarsi di Melo questa estate, mentre Jennings ha lasciato la Grande Mela prima della Trade Deadline, in direzione Washington, perchè alla ricerca di una squadra che potesse garantirgli i playoff e maggiore minutaggio in campo: "Qui mi trovo benissimo, ho la possibilità di giocare i playoff e questo mi entusiasma".