I Clippers non sbagliano e fanno proprio il derby contro i Lakers. Una partita senza storia, comandata fin dall'inizio dai biancorossi, che approcciano meglio al match firmando un parziale di 17-0. I gialloviola rientrano poco a poco, ma quando la squadra di Doc Rivers decide di accelerare per gli uomini di Walton c'è ben poco da fare. Lo strappo decisivo avviene nella seconda metà dell'ultima frazione, dove i Lakers pagano la scarsa lucidità dovuta alla grande energia spesa per rimontare uno svantaggio di oltre venti punti. Tra i Clippers spiccano le prestazioni di Griffin (36 punti), Jordan (11 punti e 12 rimbalzi), Redick (19 punti) e Paul (29 punti e 12 assist). Per i Lakers invece non bastano i 18 punti di Ingram, i 14 di Randle, i 16 di Robinson ed i 19 di Nwaba.
Rivers per l'occasione sceglie un quintetto composto da Redick, Paul, Griffin, Mbah a Moute e Jordan, mentre Walton si affida a Clarkson, Russell, Ingram, Randle e Nance Jr.
Griffin apre subito il parziale andando a segno da dentro l'area, poi gli fa seguito Paul che realizza la prima tripla della partita. I Clippers approcciano bene sia in attacco che in difesa, infatti Mbah a Moute si rende autore di una bella stoppata su Ingram. L'ala dei biancorossi firma l'allungo con un layup, poi Paul col piazzato fissa il punteggio sul 9-0 in favore della squadra di Doc Rivers. I Clippers sfruttano il momento favorevole per scappare sull'11-0 grazie alla schiacciata di Jordan ed allora Walton per evitare un passivo peggiore decide di chiamare il time-out. Il minuto di sospensione non cambia le sorti dell'incontro, infatti Randle si fa stoppare da Mbah a Moute, poi Redick con la tripla porta a 14 le lunghezze di vantaggio in favore dei Clippers. La guardia dei biancorossi va nuovamente a segno da oltre l'arco, poi sul possesso successivo Jordan si rende autore di una buona stoppata su Robinson, il quale si riscatta realizzando i primi due punti della sfida in favore dei Lakers dopo ben 4 minuti e mezzo. La squadra gialloviola tenta una reazione affidandosi a Clarkson, che con una schiacciata riporta la propria franchigia a sole sette lunghezze di svantaggio. Rivers per fermare il momento positivo del roster avversario, decide di stoppare il gioco. La pausa giova ai Clippers che tornano ad allungare con la tripla mandata a segno da Redick, ma dall'altra parte gli risponde subito Clarkson con un canestro da oltre l'arco. Nel finale Jordan e Nwaba chiudono questa prima frazione di gioco sul punteggio di 28-22 in favore dei Clippers.
I Lakers iniziano il secondo quarto con un atteggiamento completamente diverso a quello visto nel primo, infatti Nwaba apre subito il parziale con una schiacciata, poi Black si rende autore di una importante stoppata su Felton. La compagine gialloviola accorcia ulteriormente le distanze con Randle che va a segno con una schiacciata, poi Brewer con i liberi riporta il match in parità. Griffin con un tiro dal perimetro rifissa il +3 (31-28) in favore dei Clippers, ma Brewer con 4 punti consecutivi ribalta nuovamente la situazione. La squadra di Doc Rivers torna in vantaggio con il piazzato realizzato da Griffin ed allora Walton decide di chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione i Lakers si riportano ad un solo punto di distanza, ed allora Rivers si vede costretto a fermare il gioco. Dopo la pausa i Clippers riescono a difendere il vantaggio costruito, ma Randle con una schiacciata riporta a contatto i suoi. Nonostante ciò Walton decide di chiamare il time-out per correggere gli errori difensivi dei suoi, ma in uscita dal minuto di sospensione Crawford punisce la difesa gialloviola andando a segno con un canestro da oltre l'arco. Randle riaccorcia immediatamente le distanze realizzando un tiro dal perimetro, ma Paul riallunga con un piazzato ed allora Walton si vede costretto a fermare nuovamente il gioco. Dopo la pausa Jordan stoppa Clarkson, poi Nance Jr con un tiro da dentro l'area fissa il punteggio all'intervallo sul 55-50 in favore dei Clippers.
La terza frazione di gioco si apre sul piazzato di Ingram, al quale risponde Mbah a Moute con una tripla. I due giocatori appena citati sono poi protagonisti di un'azione, nella quale l'ala dei Lakers stoppa quella dei Clippers. I biancorossi provano ad allungare con il canestro da oltre l'arco segnato da Griffin, ma dall'altra parte Randle con un tiro dal perimetro ristabilisce le distanze. Sul punteggio di 68-57 in favore dei Clippers, Walton decide di chiamare il time-out, ma dopo il minuto di sospensione ancora Griffin allunga andando a segno con una tripla. La squadra di Doc Rivers prova a prendere il largo con Redick che va a segno con un canestro da oltre l'arco, ma nel tentativo di far rientrare i suoi in partita Walton decide di fermare nuovamente il gioco. Dopo il minuto di sospensione chiamato dal coach dei Lakers, anche Rivers decide di usufruire di un time-out per chiedere ai suoi di non rallentare. Dopo la pausa Nwaba prova ad accorciare le distanze con una schiacciata, ma Paul con i liberi riallunga nuovamente. Ennis tenta di rendere il passivo meno pesante andando a segno con una tripla, ma Bass con un tiro da dentro l'area difende l'ampio vantaggio costruito dai Clippers. Nel finale Ennis ci riprova da oltre i 7.25 metri ma stavolta viene stoppato da Felton, il quale fissa il punteggio al termine del terzo quarto sul 93-72 in favore dei Clippers.
Nwaba apre gli ultimi dieci minuti di gioco realizzando 4 punti consecutivi ed allora Rivers per spegnere sul nascere le speranze di rimonta della squadra avversaria decide di chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione i Clippers realizzano i primi punti in questa frazione grazie a Griffin, che va a segno con un piazzato. Ennis prova a riportare in partita i Lakers con una tripla, ma dall'altra parte gli risponde subito Griffin con un canestro da oltre l'arco. Jordan schiaccia il +14 (102-88), ma Ingram con un tiro dal perimetro prova a non far scappare i Clippers. Robinson con il layup riporta i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio ed allora Rivers si vede costretto a fermare il gioco. Dopo la pausa Jordan e Griffin difendono il vantaggio dei Clippers con due schiacciate, ma dall'altra parte Black tiene vive le speranze di rimonta dei Lakers schiacciando il -8 (108-100). Rivers, notando la situazione di stallo, decide di chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione non accade più nulla, poi Nwaba con i liberi chiude la partita sul punteggio di 115-104 in favore dei Clippers.