CLEVELAND CAVALIERS - PHILADELPHIA 76ERS 122-105
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare e Cleveland, dopo tre sconfitte consecutive, trova sostegno nel suo trio magico, i 'Big Three', che combinano per 76 punti e schiacciano le resistenze di Philadelphia, giunta in Ohio in vacanza (o quasi) senza alcun obiettivo, se non quello di piazzarsi nella miglior posizione possibile in classifica in ottica Lottery. Gli uomini di Tyronn Lue impiegano un quarto (il primo) per prendere le misure agli avversari per poi esplodere tutta la loro forza nei due periodi centrali, vinti dai Cavs 72-48. Al riposo lungo i padroni di casa ci giungono sul confortevole +15. Sugli scudi LeBron James (34 punti, 9 rimbalzi e 6 assist) ed il suo 'compagno di merenda' Kyrie Irving che ne aggiunge 24, consentendo ai campioni in carica di scappare via e mettere un'ipoteca sulla vittoria con 12' minuti d'anticipo. Sprofondata nel baratro del -31 (108-77), Philadelphia fa da spettatrice non pagante allo show dei Cavs, che ritrovano fiducia in previsione del rush finale, ed impiegano i minuti finali di partita per far ruotare tutti gli effettivi del proprio roster, con Lue che concede scampoli anche a Felder e Jones. Inutili ai fini del punteggio finale i 19 punti realizzati da Luwawu-Cabarrot e Holmes.
CLEVELAND CAVALIERS: Punti: James 34, Irving 24, Love 18; Rimbalzi: Thompson 11; Assisi: Irving 9;
PHILADELPHIA 76ERS: Punti: Luwawu-Cabarrot 19, Holmes 19, Long 16; Rimbalzi: Anderson 10; Assist: McConnell 7;
NEW ORLEANS PELICANS - SACRAMENTO KINGS 117-89
La vendetta va servita su un piatto freddo. È ciò che compie DeMarcus Cousins che piazza una maiuscola doppia doppia da 37 punti (con 5 triple) e 13 rimbalzi, e gioca un brutto scherzo ai Kings, sua ex squadra. Accanto alla super prestazione del terribile Boogie, NOLA può contare sul solito, efficacissimo Anthony Davis che aggiunge 19 punti e 12 rimbalzi, permettendo alla 'festa Pelicans' di essere godibile dall'inizio alla fine. Sacramento oppone poca resistenza, è subito sommersa dalla maggior freschezza degli avversari che chiudono avanti di 20 punti la prima metà di gara. Timidamente i californiani provano a risalire la china nei secondi 24' minuti, ma ogni sforzo risulta vano in quanto gli uomini di coach Joerger non riescono a trovare le giuste risposte alla netta superiorità delle 'Twin Towers' della franchigia della Lousiana, la quale trova anche in Moore (13 punti), Cunningham e Crawford (12), fonte vitale di canestri dalla second unit. Un successo che comunque é agrodolce per New Orleans in quanto ormai fuori dalla corsa playoff. Sacramento è McLemore (15), Hield e Labissiere (13), e poco più.
NEW ORLEANS PELICANS: Punti: Cousins 37, Davis 19, Moore 13; Rimbalzi: Cousins 13; Assist: Holiday 8;
SACRAMENTO KINGS: Punti: McLemore 15, Hield 13, Labissiere 13; Rimbalzi: Cauley-Stein 14; Assist: Collison 5;