L’Anadolu Efes, dopo la vittoria interna con il Fenerbahce, infila il quarto successo consecutivo in Eurolega e consolida il proprio posto in classifica in ottica playoff. I turchi, tra le mura amiche, partono a rilento ma si riprendono subito e passano in testa, amministrando senza troppe sofferenze fino all’ultimo secondo. L’Olympiakos di Sfairopoulos, con una situazione in classifica tranquilla e la testa al derby con il Paok, nonostante l’egregia prova di Printezis, incappa così nella seconda sconfitta europea consecutiva. Per i turchi ottime le prestazioni di Honeycutt ed Heurtel, venticinque e ventitrè di valutazione complessiva per loro. Tra le file dei padroni di casa degna di nota anche la partita di Dunston, con undici punti segnati e cinque rimbalzi catturati.

Perasovic, con il roster al completo, schiera Balbay in regia accompagnato da Granger e Brown sul perimetro. Osman e Dunston completano il quintetto titolare. Coach Sfairopoulos, in risposta, sceglie Mantzaris playmaker con Spanoulis e Papanikolaou larghi. Nel pitturato si muovono Printezis e Birch.

Meglio i greci in avvio di gara. Anadolu litiga coi ferri e i lunghi dell’Olympiakos catturano tutti i rimbalzi, sui cambi di fronte Spanoulis e compagni sono impeccabili. Dopo più di quattro minuti gli ospiti sono già avanti di otto punti e Perasovic è costretto al time-out per riordinare i suoi. Al rientro in campo Granger e Osman infilano cinque punti e l’arena si scalda. Printezis lotta nel pitturato e trova due canestri ma l’ingresso di Heurtel è una spina nel fianco per la difesa greca: la guardia francese inventa e segna otto dei tredici punti consecutivi dei padroni di casa, Dunston e Brown fanno il resto, al primo intervallo il risultato è di 22-15.

Spinti dal caldo tifo di casa ripartono forte i turchi, Paul segna in transizione e subisce il fallo per il libero aggiuntivo, Agravanis replica ma Thomas e Dunston mettono altri cinque punti consecutivi che danno il +13 ad Anadolu. Nel momento peggiore gli ospiti trovano un appiglio nelle triple, Green e Waters ne infilano due, i ritmi si alzano e piovono canestri da ambo le parti. Spanoulis e Young tentano un ulteriore rientro, Dunston e Heurtel respingono ogni tentativo. Nel finale di quarto la spinta in più per i padroni di casa arriva ancora dalla panchina, Honeycutt segna sei punti e tiene a distanza l’Olympiakos, la bomba dall’arco di Grander a pochi secondi dall’intervallo lungo lascia invariato lo scarto tra le squadre (43-36).

Honeycutt, Anadolu Efes. Fonte foto: http://www.euroleague.net
Honeycutt, Anadolu Efes. Fonte foto: http://www.euroleague.net

Alla ripresa del gioco i turchi appaiono imballati, in due minuti l’unico a trovare due volte la via del canestro è Printezis. Granger e Paul rialzano subito i giri dell’attacco locale, Mantzaris replica ma Brown e Osman segnano ancora due canestri portandosi sul +10. Nella fase centrale della terza frazione le difese hanno la meglio sui rispettivi attacchi e si segna poco. Birch e Papapetrou, dall’arco, cercano un accorcio ma Osman e Honeycutt ribattono colpo su colpo. I canestri nel finale di Waters da una parte e Heurtel dall’altra fermano il punteggio sul 58-50.

Agravanis segna la tripla che rilancia i greci all’inizio dell’ultima frazione di gioco, Heurtel replica sul cambio di campo ma Papapetrou riapre il match improvvisamente: prima segna dal campo e poi infila la tripla del -2. Dal time-out di Perasovic esce ancora una squadra trasformata, Paul e Heurtel infilano sei punti consecutivi e riprendono il vantaggio di inizio quarto. Spanoulis e compagni provano più volte un rientro ma non trovano il break decisivo, ogni tentativo è respinto dai padroni di casa, i cinque punti messi a segno da Honeycutt e Dunston danno il +10 ad Anadolu. A nulla serve il canestro di Printezis nel finale, i turchi si impongono col risultato di 77-69.