Peccato capitale per i Miami Heat, che all’American Airlines Arena perdono una partita fondamentale per la lotta ai playoff della Eastern Conference contro i Raptors.

La squadra di Spoelstra inizia la partita nel migliore dei modi, passando subito in vantaggio e portandosi sulla doppia cifra di vantaggio prima della fine del primo quarto. Col vantaggio acquisito, grazie soprattutto a Whiteside, Richardson e Dragic, Miami prova a controllare la partita anche nel secondo periodo, dove non concede mai il vantaggio agli avversari, ma nemmeno riesce a dare la spallata definitiva al match. Anzi, i Raptors, con il solito DeRozan (gara da 40 punti) riescono a ridurre lo svantaggio al minimo, portando il match sul 45–47 per i padroni di casa.

Al rientro dall’intervallo lungo, Miami è però brava a tenere il vantaggio, seppur esiguo, per la maggior parte del periodo. Sul finale però, proprio come nel secondo quarto, Toronto torna a farsi sotto e, per la prima volta nella partita, si porta anche in vantaggio. Con gli ultimi dieci minuti da giocare, Toronto alza incredibilmente il proprio livello di gioco e, con grande incredulità da parte del pubblico di casa, vince il match 101–84, portandosi ad appena una partita e mezza dal terzo posto.