Charlotte Hornets – Orlando Magic 109 – 102

Partita strana all’Amway Center di Orlando, dove Hornets e Magic hanno dato vita ad una  gara molto interessante, nonostante entrambe ormai siano decisamente fuori dalla lotta per i playoff.

Ciononostante, è stata una partita molto divertente nella quale Orlando ha gettato al vento la possibilità di vincere, facendosi rimontare nell’ultimo periodo. Partita forte fin dal primo quarto infatti, la squadra di Vogel si porta avanti fin dalla palla a due, non concedendo nemmeno un punto di vantaggio per tutti i primi 12 minuti. Ross e Fournier sono i principali fautori del vantaggio Magic, segnando da 3 con buona facilità.

Gli Hornets, grazie al solito Kemba Walker e ad un caldissimo Marco Belinelli – 20 punti per lui a fine partita – rimontano nella seconda metà del secondo parziale, dove Orlando prima si fa sorpassare, poi ritrova il giusto sprint grazie ai canestri di Vucevic e Payton. Il primo tempo termina così con il vantaggio dei padroni di casa per 54 – 48.

Al rientro in campo, i Magic tornano con lo stesso spirito di fine secondo quarto, confermando il proprio vantaggio ed estendendolo per tutto il periodo. Con gli ultimi 12 minuti da giocare, la squadra della Florida si trova in vantaggio 82 – 77 e si proietta verso la ventisettesima vittoria in stagione.

Come già detto però, Orlando sciupa il proprio vantaggio in favore degli Hornets che, oltre ai già citati Walker e Beli, trova il vantaggio finale con i canestri di Zeller e Kaminsky. Col cambio di marcia finale, la squadra di Clifford riesce a rimanere in vantaggio fino al suono della sirena, quando il tabellone recita 109 – 102 per gli ospiti. Una vittoria fondamentale per Charlotte, che con questa W si porta a tre partite di distacco dall’ottavo posto dei Miami Heat.

Detroit Pistons – Chicago Bulls 95 – 117

Vittoria piuttosto netta per i Chicago Bulls di Fred Hoiberg, che allo United Center ottengono la loro trentaquattresima W in regular season. Una vittoria assai importante per i Bulls, che possono così continuare a sperare in un piazzamento ai playoff per la prossima stagione.

Per quanto riguarda la partita, la squadra di Hoiberg non ha avuto troppi problemi nel passare subito in vantaggio e non guardarsi più indietro. I Pistons, sebbene rimangano competitivi nella prima metà del primo quarto, cedono immediatamente il passo agli avversari, senza mai riuscire a recuperare lo svantaggio che, col passare del tempo, diventa sempre più ampio.

Decisivo per la vittoria dei Bulls praticamente tutto il quintetto base: 28 punti per Nikola Mirotic, 17 per Lauvergne, 16 per Butler e 15 per Zipser. Bene anche in uscita dalla panchina Bobby Portis, che ha messo a segno 12 punti in 22 minuti di gioco.