BOSTON CELTICS - INDIANA PACERS 109-100
Boston ora fa davvero paura. Vince praticamente due volte la sfida contro i Pacers. Nel corso della prima parte di gara, i "Verdi" del Massachussets si spingono fino alla doppia cifra di vantaggio, toccando un consistente +17 ad inizio del quarto quarto, ed appaiono in totale controllo della gara, fino a quando però Indiana, guidata da un Paul George particolarmente ispirato, in versione Mvp (37 punti) e da un ritrovato Jeff Teague (25 punti e 6 assist con 10/15 dal campo, secondo violino offensivo d'èlite per Indy) si rifanno sotto realizzando un parziale di 13-2, mettendo in grossa paura i padroni di casa. La grande squadra esce fuori nel momento del bisogno, i Celtics mandano in doppia cifra cinque giocatori, e spinta dai 25 punti di Isaiah Thomas, riescono a respingere la squadra allenata da coach Nate McMillan che alla sirena finale sono costretti a fare i conti con una sanguinosa sconfitta, la quale lascia in eredità il crollo di Indiana in settima posizione nella Eastern Conference. Il team di Brad Stevens approfitta alla grande dello scivolone di Cleveland a Denver, e si porta ad una sola partita di distanza dai campioni in carica Nba.
BOSTON CELTICS: Punti: Thomas 25, Bradley 18, Crowder 15, Horford 15; Rimbalzi: Bradley 8, Horford 8, Olynyk 8; Assist: Horford 8;
INDIANA PACERS: Punti: George 37, Teague 25, Young 8, Allen 8; Rimbalzi: Allen 14, Teague 6;
OKLAHOMA CITY THUNDER - PHILADELPHIA 76ERS 122-97
La 35^ tripla doppia stagionale di Russell Westbrook ha un sapore ancora più dolce. Si inventa una prestazione al tiro senza alcun errore, perfetta, ed i suoi 18 punti, 11 rimbalzi e 14 assist arrivano al termine di una prestazione senza alcuna sbavatura, in cui Big Russ manda a bersaglio tutti e 6 i tiri presi, ed i 6 tentativi dalla linea della carità. Mai nessuno nella storia dell'Nba era riuscito a fare ciò. L'unico neo, le 5 palle perse, che però non scalfiscono di una virgola la serata, storica, dello "zero" dei Thunder. Philadelphia alza bandiera bianca ben presto, dovendo subire la maggior forza dei Thunder sotto i tabelloni, con Enes Kanter in versione "supersayan" che realizza una doppia doppia da 24 punti ed 11 rimbalzi, risultando il protagonista principale del 54 a 25 con cui Okc vince la sfida nel pitturato. Anche in contropiede i Thunder non perdonano: le veloci transizioni di Westbrook ed Oladipo contribuiscono alla realizzazione di 22 punti in contropiede, ed i Thunder salutano con largo anticipo la compagnia di Philly, a cui non bastano i 20 punti di Stauskas ed i 13 di Long.
OKLAHOMA CITY THUNDER: Punti: Kanter 24, Westbrook 18, Oladipo 18; Rimbalzi: Westbrook 11, Kanter 11; Assist: Westbrook 14;
PHILADELPHIA 76ERS: Punti: Stauskas 20, Long 13, Covington 12, Saric 12; Rimbalzi: Long 6; Assist: Rodriguez 4, McConnell 4;