Dalle stalle alle stelle in meno di 24 ore. E' ciò che ha vissuto sulla propria pella Portland, sconfitta peasantemente a New Orleans di 23 punti ieri notte (peggior sconfitta stagionale), ed autrice di una sontuosa, sublime prestazione questa notte, con annessa prestigiosa W, in casa di una lanciatissima San Antonio, reduce da 11 vittorie nelle precedenti 12 sfide disputate. Una prestazione sopra le righe della franchigia della Rip City, osannata a fine partita dal coach Terry Stotts: "Questa in casa degli Spurs è probabilmente la miglior vittoria di quest’anno, perchè battere San Antonio in casa loro non è impresa facile, e noi lo abbiamo fatto con il piglio giusto. Abbiamo giocato 48' minuti di grande pallacanestro, meritando in pieno il successo. Dobbiamo lottare fino alla fine per raggiungere i playoff, attualmente siamo in ritardo e dobbiamo dare il meglio di noi stessi".
Il grande protagonista del blitz dei Blazers in casa degli speroni è stato, manco a dirlo, uno strepitoso Damian Lillard, autore di una prestazione a tutto campo da 36 punti con 12/22 al tiro. Sempre nel vivo del gioco, Dame è riuscito a caricarsi l'attacco dei suoi sulle spalle soprattutto nel corso del terzo quarto, refertando ben 16 dei 36 punti totali, rispondendo per le dovute rime ai canestri dell'artiglieria pesante degli Spurs, rappresentata dai vari Leonard, Aldridge, Lee e Gasol.
Anche l'allenatore della squadra rivale, il saggio Gregg Popovich, ha esaltato la prestazione del made in Oakland: "Lillard è un giocatore fenomenale, e purtroppo per noi oggi è stato super, la sua produzione offensiva si è dimostrata di altissimo livello, e noi non siamo stati in grado di marcarlo per bene e limitarlo. Lui e McCollum sono si sono rivelati decisivi, ci hanno fatto molto male".
Preziosissimo successo per i Trail Blazers che si mantengono in scia dei Denver Nuggets per la corsa all'ottavo posto nella Western Conference, attualmente distante ancora due partite tonde. Restano 15 partite per tentare di conquistare l'obiettivo minimo stagionale, l'accesso alla post season, ma con un Lillard in queste condizioni, è davvero tutto possibile.