Chicago Bulls – Boston Celtics 80 – 100
Mai vittoria fu così facile per i Boston Celtics (42-25), che nel matinèe del TD Garden schiantano i Chicago Bulls (31-35), ormai sempre più distanti da un piazzamento playoffs. La squadra di Brad Stevens ha giocato una partita estremamente solida, complice anche la totale mancanza di reazione da parte di Butler e compagni.
Fin dalla palla a due infatti, i Celtics macinano punti su punti senza mai faticare più di tanto. E non solo in attacco, dove il talento di Thomas ed Horford potrebbe essere sufficiente, ma anche e soprattutto in difesa, dove Chicago non riesce mai ad impensierire gli avversari. Basti pensare infatti che nei primi 4 minuti e mezzo di partita, Boston piazza un parziale di 13 punti a 0 arrivato grazie a due triple di Thomas, una di Bradley e poi due canestri dello stesso Bradley e di Horford. I Bulls continuano ad avere difficoltà in attacco, dove trovano il primo canestro di serata con un jumper di Wade. Butler avrebbe la possibilità poi di piazzare un secondo canestro dopo una palla recuperata ma si fa stoppare da Avery Bradley che gli nega il mini parziale. Alla fine del primo quarto quindi, nonostante arrivi anche una tripla di Denzel Valentine, la partita è sostanzialmente già chiusa: 22-9 per i padroni di casa e la netta sensazione che già il secondo quarto possa trasformarsi in garbage time.
E la sensazione si trasforma ben presto in realtà quando le due squadre tornano sul parquet. Chicago non riesce in alcun modo a bloccare gli attacchi di Boston che, anche con la partecipazione di Brown, Smart e Olynyk, chiude definitivamente i conti già a metà del secondo parziale. Hoiberg prova ad ottenere qualcosa con Payne ma l’ex giocatore di Oklahoma City fa più danni che altro. Al suono della sirena, il tabellone recita così 46 – 26 per i padroni di casa.
La partita è dunque sostanzialmente finita. Al rientro dall’intervallo lungo i Celtics non calano d’intensità come ci si potrebbe aspettare, e tengono fisso il vantaggio sul +20. I Bulls, al contrario, non fanno nulla per provare a riaprire una partita che, per la loro stagione, potrebbe risultare determinante. Così, al termine dei 48 minuti, il punteggio dice 100 – 80 per Boston, che riprende la propria corsa dopo la sconfitta contro Denver, e si rimette all’inseguimento di Washington e Cleveland.
Continua il pessimo momento invece per Chicago, arrivata alla quinta sconfitta consecutiva e che vede allontanare l’ottavo posto occupato dai Bucks.