New Orleans vede sfumare sempre di più il sogno playoff dopo la seconda sconfitta consecutiva che arriva contro i Raptors, trascinati da Jonas Valanciunas e i suoi 25 punti. Anthony Davis è costretto ad abbandonare il campo per un infortunio non molto grave, mentre Cousins realizza una doppia doppia da 25+10 rimbalzi. Nell'altra gara di cui tratteremo sono i Pacers a uscire vincitori nel match contro Detroit, grazie ad un terzo quarto perfetto di Paul George (21 punti a fine match) che basta a costruire il parziale vincente; per i Pistons, la doppia doppia di Drummond con 14+15 e i 22 punti di Tobias Harris.

New Orleans Pelicans - Toronto Raptors 87-94

Ottima partenza dei padroni di casa con un Holiday molto ispirato e Anthony Davis pronto a concludere le azioni; Toronto rimane leggermente attardata ma ci mette pochi minuti a rientrare in partita e a concludere il primo quarto sotto di soli quattro punti. DeMarcus Cousins rimane in campo e il suo apporto è decisivo sia dalla lunga distanza che in penetrazione, date le sue ottime capacità di ball-handling. I Raptors però reggono con il secondo quintetto e il momento decisivo del match arriva negli ultimi dieci secondi del primo tempo: Anthony Davis salta per un alley-oop ma viene steso da un avversario in modo molto duro, il braccio destro sbatte sul parquet ed è costretto ad abbandonare il match, anche se non sembra niente di grave. Toronto nel secondo tempo sfrutta questa pesante assenza e prova subito a prendere il controllo con DeRozan che si sveglia e grazie a lui gli ospiti chiudono il terzo periodo avanti di quattro punti. Nell'ultima frazione di gioco la sfida è fra i due lunghi: Cousins non vuole permettere a Toronto di scappare e ci riesce fino a quando negli ultimi minuti Valanciunas guida il parziale di 11-0 che chiude il match, conquistato con fatica dai Raptors.

Indiana Pacers - Detroit Pistons 115-98

Indiana va avanti da subito grazie al solito apporto di Paul George ma anche il resto della squadra è in forma e muove bene il pallone sotto canestro per arrivare a facili conclusioni al ferro. Dopo uno svantaggio di sette punti nel primo quarto, i Pistons provano a rientrare e lo fanno con l'aiuto dalla panchina di Tobias Harris, unico che riesce a segnare con una certa continuità. La sua prestazione però non è sufficiente a recuperare pienamente il distacco, così i Pacers chiudono il primo tempo sul 58-50. Al rientro in campo Detroit riesce nei primi minuti persino ad andare in vantaggio grazie a Drummond ma anche ai tiri di Morris, così che il match torna momentaneamente in equilibrio. Paul George però si mette in proprio e inizia a segnare da qualsiasi posizione, due triple e tanti jump-shot dalla media, che sono la sua specialità, regalano un +17 alla fine del terzo quarto, con i Pistons incapaci di segnare nella seconda parte del periodo. Il match ormai è messo in cassaforte dai padroni di casa che controllano il risultato nell'ultima frazione di gioco, grazie anche a Thaddeus Young, autore di 18 punti e decisivo per questa vittoria che permette a Indiana di mantenere il sesto posto nella Conference.