Si interrompe a tre la striscia di vittorie consecutive dei Phoenix Suns di Earl Watson, battuti sul parquet amico della Talking Stick Resort Arena dai Washington Wizards di Scott Brooks, in una gara ad alto punteggio. Protagonisti per gli ospiti John Wall (25 punti e 14 assist), Bradley Beal (27 punti con 10/20 dal campo) e Bojan Bogdanovic (29 punti, con 16/16 ai liberi), mentre ai Suns non bastano i cinquantacinque punti in due della coppia formata da Eric Bledsoe (30) e Devin Booker (25). 

Quintetti confermati a Phoenix per la sfida tra Wizards e Suns. Il primo quarto offensivo degli ospiti è praticamente perfetto: è John Wall a guidare i suoi al primo parziale della gara, risultando imprendibile in penetrazione e particolarmente efficace nel pick and roll, giocato a turno con Gortat e Morris. Altrettanto incisivo il "gemello" Bradley Beal, che inizia alla grande, segnando da tre e in avvicinamento, spesso in uscita dai blocchi. Phoenix sbanda in difesa, ma trova punti in attacco con Bledsoe, Booker e soprattutto con il brasiliano Leandro Barbosa, in uscita dalla panchina. Si conferma inoltre una piacevole scoperta il playmaker di riserve Tyler Ulis, passatore interessante, reduce dal buzzer beater della vittoria contro i Boston Celtics. Alla prima pausa i padroni di casa sono sotto 25-38, ma nel secondo quarto tornano in linea di galleggiamento grazie a Marquese Chriss e a un indemoniato Eric Bledsoe, mentre sotto canestro si accende il duello tra le riserve Alan Williams e Ian Mahinmi. Dopo una fugace apparizione in campo di Brandon Jennings, Brooks rimette dentro John Wall, che continua a far impazzire la difesa dei Suns: troppo facili le sgasate al ferro del prodotto da Kentucky, che risulta imprendibile anche in transizione, dove assiste un Bogdanovic ancora una volta bollente. Anche Jason Smith si ritaglia il suo spazio tra le seconde linee di Washington, e gli ospiti vanno al riposo avanti 61-68.

Alla ripresa delle operazioni ecco però il parziale dei Suns, alimentato soprattutto da T.J. Warren e dal solito Bledsoe. Punti che consentono ai padroni di casa di sorpassare i Wizards, e di rendere la gara sempre più equilibrata. Diventa infatti una sfida punto a punto, quella della Talking Stick Resort Arena, dove ad esaltarsi è anche il giovane Derrick Jones, che mostra lampi di atletismo, mentre dall'altra parte spetta ancora a Bradley Beal, con la collaborazione di un Bojan Bogdanovic sempre più aggressivo. Ulis e Chriss esaltano nuovamente il pubblico di casa, ma nel quarto quarto John Wall continua ad essere inarrestabile, alternando triple a canestri in penetrazione. I Suns non si arrendono, e rimettono il punteggio in parità a quota 110 con il cuore di Bledsoe. Sfida che si decide dunque negli ultimi minuti: fondamentali i canestri di Bogdanovic e una schiacciata in penetrazione di Beal: Washington è però costretta a sudarsi la vittoria fino all'ultimo, perchè Devin Booker segna nove punti consecutivi nell'ultimo minuto, facendo tremare Scott Brooks e la sua panchina. Dalla lunetta Wall e Bogdanovic sono quasi infallibili, e così i Wizards si aggiudicano la seconda gara consecutiva in volata, dopo quella del Verizon Center contro gli Orlando Magic.

Phoenix Suns (21-43). Punti: Bledsoe 30, Booker 25, Warren e Williams 15, Barbosa 12. Rimbalzi: Len 11, Warren e Williams 10. Assist: Booker 6.

Washington Wizards (38-24). Punti: Bogdanovic 29, Beal 27, Wall 25, Smith 17, Mahinmi 15. Rimbalzi: Mahinmi 9. Assist: Wall 14.