Golden State Warriors – Atlanta Hawks 119 – 111

Vittoria importante per i Golden State Warriors (52-11), che sul sempre difficile campo degli Atlanta Hawks (34-29) hanno portato a casa la cinquantesima affermazione stagionale.

La squadra di Steve Kerr ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per ottenere la vittoria. Nel primo tempo Atlanta ha giocato con grande attenzione e solidità. Millsap e Schroder hanno trovato con grande facilità il fondo della retina, mettendo in grande difficoltà i Warriors, tanto che, a metà del secondo quarto, i padroni di casa si sono ritrovati sopra di 15 punti. Da qui in poi però, Golden State si è messa finalmente in moto e pian piano ha recuperato fino al -4.

Al rientro dagli spogliatoi, l’inerzia è stata favorevole ai californiani che, in un batter d’occhio, hanno ottenuto il primo vantaggio dal primo quarto. Green e Iguodala sono stati i veri protagonisti della serata, quelli che hanno permesso di riattivare il sistema di Golden State. Se il primo tempo è stato tutto a favore degli Hawks, il secondo è stato tutto per i Warriors, che non hanno lasciato più la testa.

119–111 in favore degli ospiti al termine, i Warrios hanno mantenuto così inalterato il vantaggio sugli Spurs, vittoriosi nel derby con i Rockets.

Detroit Pistons - Chicago Bulls 109-95

Si allontano i playoff per i Chicago Bulls (31-32) di Wade e Butler, che in Michigan si sono fatti rimontare clamorosamente dopo un tempo e mezzo in cui hanno dominato la scena. Al contrario, i Pistons (31-32) si ricandidano fortemente per un posto nella postseason. Con questa vittoria infatti, la squadra di coach Van Gundy ha agganciato proprio i Bulls all’ottavo posto ad Est.

Come detto, Chicago ha gettato al vento le proprie possibilità di vittoria dopo un primo tempo giocato ad alti livelli. Butler e Lopez sono stati i due protagonisti, quelli che sono riusciti agevolmente ad attaccare la difesa dei Pistons. E fino all'inizio del quarto periodo le cose non sono cambiate più di tanto; proprio nelle ultime battute del match, Chicago ha perso smalto e ha mollato incredibilmente la partita. Detroit ne ha approfittato e ha ringraziato. Sono state le giocate di Reggie Jackson ed Andre Drummond ad apporre il punto esclamativo alla contesa, permettendo alla franchigia della "Motor City" di centrare la 32esima vittoria in regular season.