Importante e pesante blitz esterno dei Milwaukee Bucks, i quali espugnano il parquet dei Philadelphia 76ers e rovinano così il ritorno 'a casa' di Allen Iverson e Julius Erving. Si sono sentite fin troppo le assenze tra le fila della formazione di casa, mentre coach Jason Kidd ha potuto godersi il solito portentoso Giannis Antetokounmpo, coadiuvato in attacco da un Tony Snell precisissimo al tiro pesante. Altra vittoria esterna è quella ottenuta dai New York Knicks, i quali proseguono sulla falsariga dei progressi mostrati domenica contro i Warriors e vanno a vincere sul parquet degli Orlando Magic. Al termine di una gara condotta fin dall'inizio dai padroni di casa, ai quali non basta la tripla doppia di Elfrid Payton, sono decisivi i sette giocatori andati in doppia cifra per la squadra guidata da coach Hornacek.
PHILADELPHIA 76ERS - MILWAUKEE BUCKS 98-112
Allen Iverson e Julius Erving tornano al Wells Fargo Center per dare un'occhiata a cosa accade dalle parti di Philadelphia, dove hanno scritto pagine indelebili della storia della lega, del gioco e della franchigia. Ma i Sixers non riescono a superare l'esame davanti al leggendario playmaker e a Doctor J, perdendo nettamente contro i Milwaukee Bucks, nettamente più centrati e soprattutto non falcidiati dalle assenze che hanno colpito la squadra di casa. Chi riesce a mettersi subito in mostra davanti a due mostri sacri della pallacanestro mondiale è, come al solito, Giannis Antetokounmpo, che mischia come di consueto giocate di grande atletismo e una precisione al tiro che mette a proprio agio anche i compagni di squadra. La si avverte, questa fiducia nei propri mezzi da parte dei Bucks, quando Tony Snell sale in cattedra e spara da tre con più che discreta precisione (5/7 da fuori alla sirena finale per l'ex Bulls), così come Middleton che firma il primo +20 di giornata per gli uomini di coach Kidd. Se a tutto questo aggiungiamo anche il momento più che positivo che continua per Malcolm Brogdon, per questi 76ers c'è davvero poco da fare. Gara già chiusa quando deve ancora finire il terzo quarto, così Giannis può dedicarsi a un po' di spettacolo: per lui, a fine partita, 24 punti e 8 rimbalzi.
PHILADELPHIA 76ERS - Punti: Anderson 19, Covington 15, Saric 14. Rimbalzi: Holmes 9, Saric 8. Assist: McConnell 8, Saric 6.
MILWAUKEE BUCKS - Punti: Antetokounmpo 24, Snell 21, Middleton 13. Rimbalzi: Antetokounmpo 8, Snell 7, Assist: Middleton 8.
ORLANDO MAGIC - NEW YORK KNICKS 105-113
Se già al Madison Square Garden contro i Golden State Warriors si erano visti dei progressi, nella notte i New York Knicks hanno dimostrato di saper mettere in pratica certi insegnamenti, nella gara che li ha visti espugnare il parquet degli Orlando Magic. Coach Hornacek riparte da quanto si è visto circa 30 ore prima contro i vice-campioni in carica, anche se l'inizio è tutto dei padroni di casa con Payton che inizia a far vedere che la sua sarà una gran serata: 9-0 di parziale per aprire e attacco che funziona alla grande per Orlando, ma pian piano gli ospiti si fanno sotto grazie al solito Porzingis. C'è un Fournier in forma smagliante in attacco per i Magic, e al rientro dagli spogliatoi c'è un nuovo tentativo di allungo, anche grazie alla fisicità messa sotto canestro da Biyombo. I Knicks restano a contatto, Payton prova a riaccendersi ma Kuzminskas mostra tutta la gran voglia degli uomini di Hornacek di riscattare il ko di domenica. Così il quarto periodo è praticamente perfetto da parte di NY, che trova il primo vantaggio della serata con Thomas a nove minuti dalla fine. Orlando si spegne come d'incanto, crescono a dismisura gli ospiti, trascinati anche da un ottimo Holiday e da Courtney Lee. Il finale è dolce per i Knicks, c'è da riflettere invece in casa Magic.
ORLANDO MAGIC - Punti: Fournier 25, Gordon 17, Payton 16. Rimbalzi: Biyombo 14, Payton 11. Assist: Payton 10.
NEW YORK KNICKS - Punti: Lee 20, Thomas 17, Porzingis 14. Rimbalzi: Hernangomez 8, Porzingis 7. Assist: Rose 6.