Nella notte Nba, i Denver Nuggets di Mike Malone, nonostante l'assenza del sin qui fondamentale Jameer Nelson, vincono la seconda gara consecutiva a Milwaukee contro i Bucks di Jason Kidd, grazie ai 22 punti del nostro Danilo Gallinari e soprattutto alla tripla doppia di Nikola Jokic da 13 punti, 14 rimbalzi e 10 assist. Per i Bucks 21 punti dalla panchina di Khris Middleton, mentre Brogdon e Antetokounmpo combinano per 32 punti in due. A New Orleans, i Pelicans fanno a meno di DeMarcus Cousins per la sospensione a causa del diciottesimo tecnico stagionale, ma vincono lo stesso grazie anche a 33 punti di Anthony Davis. Jon Leuer è invece il top scorer dei Pistons con 22 punti.

Milwaukee Bucks - Denver Nuggets 98-110

Gli ospiti dominano in primo tempo in tutto e per tutto: Milwaukee tira col 30% dal campo e l'attacco dei Nuggets è difficile da fermare quando è in ritmo. Il migliore è senz'altro Gallinari che regala anche un poster pazzesco ad Antetokounmpo con una schiacciata a due mani; inoltre è perfetto dall'arco e a fine primo tempo Denver si trova avanti quasi di trenta punti. Ottima la prova di tutti i titolari, ognuno di loro riesce a dare qualcosa alla squadra alternando il gioco in modo eccelso e facendo girare la palla. Nel secondo tempo cambia poco ma Milwaukee recupera qualche punto nella seconda parte con Khris Middleton, rientrato da qualche settimana dall'infortunio che lo ha tenuto fuori diversi mesi. Nell'ultima frazione di gioco i padroni di casa continuano a spingere con Greg Monroe che è una sicurezza per i suoi 10/15 punti a partita ma soprattutto si fa ben notare anche Dellavedova, che concluderà con 15 punti messi a referto. I Bucks diminuiscono lo svantaggio, ma è tutto inutile perché i Nuggets di Jokic fanno bene i conti e non rischiano mai di subire una rimonta, portando a casa la seconda vittoria consecutiva in back to back.

New Orleans Pelicans - Detroit Pistons 109-86

Ai Pelicans manca il nuovo compagno di Anthony Davis per questioni disciplinari, ma l'assenza di Cousins non è un problema per New Orleans che inizia subito a prendersi un bel vantaggio grazie proprio alle giocate di Davis; i Pistons non riescono a reggere e vanno sotto oltre 10 punti già da subito. Si rifanno vivi col secondo quintetto nel quarto successivo in cui Jon Leuer si mette in mostra e recupera un po' di svantaggio, così da portarsi alla fine del primo tempo sul punteggio di 50-53. Il terzo periodo rimane piuttosto equilibrato anche se i padroni di casa continuano a comandare le operazioni, ma il momento clou e la svolta del match si hanno a 1.30 dalla fine del penultimo quarto. Tim Frazier ruba palla a Drummond il quale lo trattiene a lungo e, dopo aver commesso fallo, lo spinge: per gli arbitri non ci sono dubbi, flagrant 2 e espulsione dal campo. Da quel momento è tutto facile per New Orleans che nell'ultima frazione di gioco tornano da Anthony Davis e con l'ausilio di Jrue Holiday chiudono definitivamente la partita, per la gioia dei tifosi di casa.