L'Eurolega non si ferma mai, ed è pronta a vivere il suo ventiquattresimo turno di regular season. Tutti pronti per vedere se persisterà la leadership in solitaria del Real Madrid, e se cambierà ancora qualcosa nella lotta sempre più frenetica per un posto tra le magnifiche otto che passeranno il turno al termine delle trenta giornate in programma.

In tal senso assume contorni molto interessanti la sfida tra Zalgiris Kaunas e Fenerbahce, che aprirà il turno oggi nel tardo pomeriggio. La formazione guidata da Jasikevicius deve recuperare un gap di due vittorie rispetto all'ottavo posto, e per riuscire quantomeno a ridurre la distanza dalla comfort zone della classifica non può non provare a vincere contro i vice-campioni d'Europa. A loro volta, Datome e compagni cercano il successo che potrebbe dare, al termine del turno, anche l'aggancio al terzo posto in classifica, ma non sarà facile contro una squadra molto ben organizzata soprattutto sul piano tattico.

A seguire spazio al più classico tra i testacoda, visto che il Galatasaray si accinge ad ospitare il Real Madrid. Ultima posizione e ormai nessuna speranza concreta di qualificazione ai quarti di finale - a meno di miracoli - per la formazione di coach Ataman, che proverà comunque a centrare una vittoria di lusso per rendere meno amara la sua prima partecipazione al nuovo format della massima competizione europea. Dall'altra parte c'è la capolista in solitaria, che sta facendo vedere il miglior basket della stagione proprio in questa fase. Llull e compagni sono cresciuti in maniera esponenziale, facendo vedere di poter vincere sia le gare in cui è fin troppo chiaro il dominio, ma anche le partite più equilibrate e serrate nel punteggio.

Si gioca anche al Pionir, dove la Stella Rossa Belgrado proverà a mettere un altro tassello importante nella corsa verso il prossimo turno, con la sfida interna contro il Brose Bamberg. La compagine serba proverà a puntare nuovamente sul pubblico amico, davanti al quale sono arrivate per Simonovic e compagni ben sette vittorie nelle ultime nove sfide, tra cui quelle vinte con merito contro Real e CSKA. Un banco di prova decisamente impegnativo, dunque, per la compagine tedesca guidata da Andrea Trinchieri, che proprio sul parquet balcanico ha probabilmente una delle ultime occasioni per rientrare a pieno titolo nel novero delle formazioni che puntano a proseguire la propria avventura europea oltre la regular season.

Maodo Lo tra la maglie della difesa serba. | Fonte immagine: Euroleague
Maodo Lo tra la maglie della difesa serba. | Fonte immagine: Euroleague

L'ultimo treno passerà questa sera anche per il Maccabi Tel Aviv, attualmente nella stessa condizione di classifica di Melli e compagni e pronto ad affrontare tra le mura amiche l'Olympiacos. Una partita decisamente complicata per la formazione israealiana, che ha già sprecato un paio di occasioni invitanti per tornare a pieno titolo in corsa per un posto ai quarti di finale, ma che al tempo stesso questa sera non avrà un avversario facile da domare. Gli ellenici, infatti, puntano quantomeno a confermare la terza posizione in classifica, che oltre a dare ulteriori certezze di qualificazione potrebbe regalare anche un sorteggio non troppo duro proprio nella gara ad eliminazione diretta.

Senza più grosse speranze, ma comunque con l'intenzione di chiudere con grande dignità la propria corsa europea, è la EA7 Emporio Armani Milano. La formazione di coach Repesa, ormai ultima in classifica a braccetto con il Gala, si prepara ad affrontare la difficile trasferta sul parquet del Baskonia Vitoria Gasteiz. Partita, come detto, senza grossi stimoli per i campioni d'Italia in carica, i quali hanno perso da qualche giorno e per tutta la stagione anche Zoran Dragic e in tal senso si stanno muovendo per restituire la precedente profondità al settore degli esterni. Tutta un'altra musica, invece, per i baschi, i quali devono difendere strenuamente l'ottava posizione attualmente occupata. Per gli uomini guidati da Sito Alonso potrebbe essere questa la partita giusta per riprendere la marcia verso la fase a eliminazione diretta di Eurolega, visto che le rivali scalpitano.

McLean e Larkin. | Fonte immagine: Twitter @Euroleague
McLean e Larkin. | Fonte immagine: Twitter @Euroleague

Tra queste c'è l'Anadolu Efes Istanbul, che aprirà il programma del venerdì andando a fare visita all'Unics Kazan. Più o meno si prospetta la stessa situazione della gara di Milano, visto che di fronte ci saranno una squadra con grandi ambizioni e una che ormai ha perso definitivamente il treno che porta al prossimo turno. Difficile, però, aspettarsi una passeggiata per Dunston e compagni, considerando la garra spesso mostrata dai russi nelle ultime gare.

Sempre restando in tema sulla lotta per la qualificazione ai quarti, assume grande interesse la sfida tra Darussafaka e Panathinaikos. Si sfidano la nona e la quinta forza di questo grande girone, con i turchi che cercano in maniera disperata una vittoria, in modo da restare quantomeno in scia alle formazioni che chiudono il novero delle qualificate - almeno in maniera virtuale - al prossimo turno. Una gara in cui Wanamaker e compagni proveranno a sfidare l'ottima difesa sfoderata nelle ultime gare dagli ellenici guidati da Xavi Pascual. La proverbiale compattezza delle squadre greche ha trovato un'ulteriore e ottima applicazione con l'ex coach del Barça, il quale ha anche dato nuova linfa a diversi elementi del roster.

Fonte immagine: Euroleague
Fonte immagine: Euroleague

A proposito del Barcellona, saranno proprio i catalani a rendersi protagonisti nell'ultima sfida del programma settimanale, ospitando i campioni in carica del CSKA Mosca. Potrebbe essere questo l'ultimo treno disponibile per gli uomini guidati da coach Bartzokas, i quali si trovano attualmente a ben tre gare di distanza dall'attuale deadline per proseguire la corsa europea oltre la regular season. Dall'altra parte, però, ci sono i russi che vogliono mantenere il proprio fiato sul collo della capolista Real, e il terribile tandem composto da Teodosic e De Colo è pronto a mettere le mani anche su questa partita.