Nonostante una brutta serata al tiro di Steph Curry (0/11 dall'arco per il due volte MVP della regular season), i Golden State Warriors di Steve Kerr vincono al Wells Fargo Center di Philadelphia contro i 76ers di Brett Brown. Successo in trasferta anche per gli Atlanta Hawks di Mike Budenholzer, che si rialzano al TD Garden di Boston contro i Celtics di Brad Stevens.
Philadelphia 76ers - Golden State Warriors 108-119
I Warriors di Steve Kerr iniziano il loro giro di trasferte a Est a Philadelphia, contro i Sixers sempre orfani di Joel Embiid. C'è però Dario Saric per Brett Brown vicino a Jahlil Okafor. Il talento croato conferma di essere in crescita costante, mantenendo i padroni di casa a contatto per tutto il primo tempo, contro una Golden State che non trova punti dall'arco da Curry, ma per il resto esegue alla perfezione su metà campo. E' in particolare Kevin Durant a risultare immarcabile per i Sixers, finendo più volte con il chiudere al ferro, esattamente come Draymond Green, più preciso al tiro rispetto alle recenti uscite. Phila può contare comunque sull'energia di Robert Covington e sui canestri di Gerald Henderson, oltre che sull'impatto dalla panchina del duo Rodriguez-Holmes, mentre per i Warriors sale di colpi Klay Thompson, abile ad alternare tiro da tre punti a tagli a canestro. Anche Zaza Pachulia contribuisce alla sua maniera, e all'intervallo lungo gli ospiti sono avanti 56-59. Vantaggio minimo, che si dilata nel terzo quarto, quando ancora Durant e Green indicano la strada ai californiani. Sopra di una decina di lunghezze, Golden State gestisce il margine con una certa disinvoltura, nonostante qualche palla persa di troppo, che lancia Robert Covington in campo aperto. L'ultimo sforzo dei Sixers porta ancora la firma di Sergio Rodriguez e Nik Stauskas, ma è tutto inutile, perchè Klay Thompson e Draymond Green segnano tre triple fondamentali per gli ospiti. Curry, mai a bersaglio dall'arco su undici tentativi, è comunque abile a ritagliarsi il suo spazio in penetrazione o tagliano a canestro, chiudendo la sua prestazione con 19 punti (7/23 dal campo).
Philadelphia 76ers (22-37). Punti: Saric 21, Henderson 16, Covington e Holmes 15, Rodriguez e Stauskas 10. Rimbalzi: Covington 8. Assist: Saric 7.
Golden State Warriors (50-9). Punti: Durant 27, Thompson 21, Curry 19, Pachulia 16, Green 14. Rimbalzi: Iguodala 10. Assist. Green 11.
Boston Celtics - Atlanta Hawks 98-114
Brad Stevens ritrova Avery Bradley, in quintetto nella sfida del TD Garden contro Atlanta. Nei primi dodici minuti di partita i Celtics vanno più volte a bersaglio dall'arco, con Thomas, lo stesso Bradley, Crowder e Brown, ma subiscono troppo in transizione, con Dennis Schroder e Bazemore che arrivano al ferro con facilità. Anche Dwight Howard viene coinvolto in situazioni dinamiche, riuscendo in qualche modo ad essere incisivo, mentre dall'altra parte il post di Al Horford viene esplorato con poca convinzione. Boston rimane a contatto grazie al buon impatto dalla panchina di Marcus Smart e Jonas Jerebko, con Isaiah Thomas che prova più volte a cambiare ritmo alla gara, con risultati alterni. Ritmo che è invece quello desiderato dagli Hawks, che muovono bene il pallone in attacco e trovano punti anche da Thabo Sefolosha. Alla fine del primo tempo il punteggio è di 47-51, con i biancoverdi abbondantemente in partita. Non sarà così invece nella ripresa, perchè gli ospiti salgono di colpi in difesa, vanno a segno con Paul Millsap e con il solito Schroder, accumulando anche quindici punti di vantaggio. Troppo piatti i Celtics, a cui non bastano un paio di accelerazioni del rookie Jaylen Brown per scuotersi, imbrigliati dal gioco avversario. Smart prova ad aggiungere energia dalla panchina, ma a cavallo tra terzo e quarto quarto la scena se la prende tutta Tim Hardaway, che insieme a Kent Bazemore chiude i conti per Atlanta. Ultimi minuti di puro garbage time, con in campo seconde e terze linee.
Boston Celtics (38-22). Punti: Thomas 19, Smart 16, Brown 15. Rimbalzi: Thomas 7. Assist: Thomas 7.
Atlanta Hawks (33-26). Punti: Schroder 21, Millsap e Howard 17, Bazemore 15, Sefolosha 12, Hardaway 10. Rimbalzi: Howard e Prince 12, Millsap 10. Assist: Schroder 5.