Superata la trade deadline, l'Nba torna in campo per l'ultimo mese e mezzo di regular season. Alla Quicken Loans Arena, tutto facile per i Cleveland Cavaliers di Tyronn Lue, che spazzano via a suon di triple i New York Knicks di Jeff Hornacek, trascinati da un LeBron James in tripla doppia (18 punti, 15 assist, 13 rimbalzi). A Orlando, vittoria importante in chiave playoff per i Portland Trail Blazers di Terry Stotts che, grazie anche a 33 punti di Damian Lillard, rimontano i Magic di Frank Vogel. 

Cleveland Cavaliers - New York Knicks 119-104 

Con Kevin Love ancora out per infortunio, c'è Frye nel quintetto dei Cavs, che partono con le marce basse contro New York. Il primo tempo vede come grande protagonista Courtney Lee, a segno con 13 punti personali, mentre dall'altra parte Tristan Thompson domina a rimbalzo contro il malcapitato Hernangomez, ancora titolare per Joakim Noah. Knicks che reggono l'urto solo per i primi dodici minuti, poi vengono travolti dalle triple dei vari Kyle Korver, Iman Shumpert, Derrick Williams, Richard Jefferson e Channing Frye. Il tutto sotto la regia di LeBron James, che dispensa assist a profusione, mentre Irving si concede qualche assolo dei suoi. In un lampo gli ospiti si ritrovano sotto anche di venti lunghezze, prima che Anthony (9/25 dal campo) chiuda il primo tempo sul 69-51. Alla ripresa delle operazioni per i Knicks non c'è in campo Kristaps Porzingis, rimasto negli spogliatoi causa infortunio: spazio a Lance Thomas, che prova ad apparecchiare una minirimonta ospite coadiuvato da Carmelo Anthony e Willy Hernangomez. Derrick Rose non entra invece mai in partita, rimanendone ai margini: impietoso il confronto con Kyrie Irving, anche se è sempre LeBron l'uomo in più dei Cavs. Nel quarto quarto James si concede una stoppata da urlo su Lee, mentre dall'altra parte i vari Korver e Frye si divertono a chiudere la pratica dall'arco. 

Cleveland Cavaliers (40-16). Punti: Irving 23, Korver 20, Frye e Jefferson 14, Thompson e Williams 10. Rimbalzi: Thompson 14, James 13. Assist: James 15

New York Knicks (23-35). Punti: Lee 25, Anthony 20, Rose 13, Hernangomez 11. Rimbalzi: Hernangomez e O'Quinn 10. Assist: Anthony e Lee 5.

Orlando Magic - Portland Trail Blazers 103-112

All'Amway Center Terry Stotts presenta in quintetto Noah Vonleh per l'infortunato Aminu, mentre Frank Vogel ridisegna i suoi Magic con il nuovo arrivato Terrence Ross dall'inizio. Meglio Orlando nel primo tempo: i padroni di casa si affidano a Nikola Vucevic, unico lungo di ruolo, per trovare punti nel pitturato e con il tiro dalla media distanza. A segno anche Payton e Fournier, mentre Portland fatica a trovare ritmo, ma rimane in qualche modo agganciata sul 25-23 alla prima pausa. Orlando riesce però ad allungare nel secondo periodo, anche grazie all'impatto delle seconde linee, da Mario Hezonja a Jeff Green. Il talento croato sembra particolarmente ispirato, lanciando i Magic sul 55-46 all'intervallo lungo. Portland esce con un atteggiamento diverso dagli spogliatoi, con un Lillard molto più coinvolto e con Nurkic che prova a scuotersi tra i lunghi di Stotts. Il primo tentativo di rimonta dei Blazers viene però stoppato dai padroni di casa, che replicano con Evan Fournier e il solito Vucevic, prima di chiudere il terzo quarto con una tripla importante di D.J. Augustin. Terrence Ross si conferma giocatore capace di accendersi in un lampo, e a dieci minuti dalla fine gli ospiti sono ancora sotto di una decina di lunghezza. Ci pensa allora Damian Lillard, coadiuvato dal gemello C.J. McCollum, a ribaltare la gara con un paio di triple delle sue, unite ad altri canestri spettacolari. Il nativo di Oakland segna per il sorpasso, Mo Harkless diventa decisivo in un finale di partita in cui Stotts tiene in campo anche l'ex Shabazz Napier (più incisivo dell'altro panchinaro Crabbe). 

Orlando Magic (21-38). Punti: Vucevic 25, Fournier 20, Ross 13, Hezonja 10. Rimbalzi: Gordon e Vucevic 9. Assist: Green 4. 

Portland Trail Blazers (24-33). Punti: Lillard 33, McCollum 22, Harkless e Nurkic 12, Napier 10. Rimbalzi: Nurkic 12. Assist: McCollum e Napier 6.