NEW ORLEANS PELICANS - HOUSTON ROCKETS 99-129

Il match più atteso della nottata Nba si è giocato allo Smoothie King Center, dove ad esordire con la maglia dei Pelicans c'era DeMarcus Cousins, il trasferimento più importante della sessione di mercato chiusa poche ore prima della palla due. Boogie ha esordito con la nuova "zero" dei Pelicans refertando 27 punti, aggiungendo 14 rimbalzi, 5 assist e 5 rubate, un'ottima prestazione che però non è bastata a New Orleans, che è uscita ben presto dalla partita pagando percentuali non eccelse al tiro, soprattutto dall'arco dei 3 punti (6/31). Houston è scappata via già nel pieno del secondo quarto, riuscendo ad amministrare alla perfezione il vantaggio di 16 punti con cui ha chiuso la prima parte della contesa (50-66). Neanche i punti di Anthony Davis (27) hanno raddrizzato il match, anzi, il gap è lievitato nel corso del secondo tempo, con i Rockets capaci di toccare i 30 punti di margine, sospinti da una super prestazione di Lou Williams, il quale ha bagnato l'esordio con la casacca dei texani fatturando 27 punti in poco più di 25 minuti d'impiego. In una serata in cui Harden è rimasto ai margini (13 punti e 14 assist con 3/9 totale dal campo), la forza dei "Razzi" è stata la second unit: oltre ai 27 dell'ex Lakers, sono in 3 a chiudere in doppia cifra, tra cui spiccano i 19 punti dell'ex di turno Eric Gordon. Houston si è dimostrata squadra, un armonioso collettivo, mentre New Orleans possiede tanto talento, ma necessita ancora della giusta amalgama.

NEW ORLEANS PELICANS: Punti: Davis 29, Cousins 27, Casspi 12; Rimbalzi: Cousins 14; Assist: Frazier 5, Hill 5, Cousins 5;

HOUSTON ROCKETS: Punti: Williams 27, Gordon 19, Anderson 17; Rimbalzi: Beverley 12; Assist: Harden 14;

 

DETROIT PISTONS - CHARLOTTE HORNETS 114-108 (dts)

Importante successo dei Pistons, i quali dopo un supplementare chiudono le porte del Palace of Auburn Hills in faccia agli Hornets che riprendono il trend con cui hanno chiuso la Regular Season prima della pausa per l'All Star Game. La 12^ sconfitta nelle ultime 13^ partite suona come una resa, in ottica playoff, per una squadra in totale confusione soprattutto nei momenti "clutch" delle gare. Charlotte è stata avanti di 15 (70-85) nel corso del terzo quarto, ma un blackout prolungato nel corso dell'ultima frazione ha consentito ai padroni di casa di rientrare in partita. Un 4°quarto dominato da Detroit (30-15) ha cancellato dal parquet gli ospiti. Serata amara anche per Marco Belinelli, i suoi 4 punti ed 8 rimbalzi in poco meno di 23' minuti d'impiego sono resi ancor più amari dal tiro della possibile vittoria che il "Beli" ha tentato sulla sirena ma che ha fallito mandando la sfera a sbattere sul ferro, permettendo la disputa dell'overtime. Il supplementare è stato il palcoscenico per lo show di Caldwell-Pope e Morris che lo decidono con i rispettivi 7 punti realizzati in faccia a Kemba Walker, autore di 33 punti (più 7 rimbalzi e 6 assist), l'ultimo Hornet a mollare.

DETROIT PISTONS: Punti: Caldwell-Pope 33, Harris 25, Morris 16; Rimbalzi: Drummond 13; Assist: Smith 16;

CHARLOTTE HORNETS: Punti: Walker 34, Batum 18, Kaminsky 17; Rimbalzi: Kidd-Ghilchirst 14; Assist: Walker 6;