Tra voci, trattative, smentite di rito e un'attesa spasmodica, si è conclusa anche quest'anno la finestra delle trades Nba, ovverosia gli scambi tra le squadre che costituiscono la lega di pallacanestro più famosa al mondo. Proviamo a fare insieme il punto della situazione al termine di una giornata a dir poco convulsa, soffermandoci sui nomi più caldi delle ultime ore.

Trade Thunder-Bulls. Gli Oklahoma City Thunder si assicurano Taj Gibson e Doug McDermott e una seconda scelta al Draft del 2018, mentre ai Chicago Bulls arrivano Cameron Payne, Anthony Morrow e Joffrey Lauvergne. 

Movimenti in casa Rockets. Houston ha "ceduto" K.J. McDaniels ai Brooklyn Nets e Tyler Ennis ai Los Angeles Lakers per Marcelo Huertas (subito tagliato dai texani), liberando così spazio salariale per garantirsi la possibilità di aggiungere al roster uno o due giocatori svincolati.

P.J. Tucker a Toronto. I Toronto Raptors si aggiudicano la corsa a P.J. Tucker dei Phoenix Suns, cercato anche dai Clippers, spedendo in Arizona Jared Sullinger. Ai Suns anche due seconde scelte dei prossimi Draft.

Roy Hibbert a Denver. I Milwaukee Bucks hanno spedito il centro Roy Hibbert a Denver, mentre i Nuggets hanno dovuto cedere una seconda scelta protetta al prossimo Draft.

Mike Scott a Phoenix. Ai Phoenix Suns giunge Mike Scott dagli Atlanta Hawks, in cambio di "cash considerations".

Paul George. La superstar dei Pacers è rimasta a Indianapolis. Due le trattative di cui si è avuta notizia nel corso della giornata. Una proposta dai Denver Nuggets, definita offerta "monstre" da diversi insider Nba, un'altra che ha visto coinvolti i Boston Celtics: i biancoverdi hanno provato a insistere per George, ma non hanno voluto mollare la loro prima scelta (quella acquisita dai Nets) come pedina di uno scambio che avrebbe dovuto riguardare anche Jae Crowder e Jaylen Brown. 

Scambio Rubio-Rose. Per tutta la giornata si sono rincorse voci relative a uno scambio tra Minnesota Timberwolves e New York Knicks: Ricky Rubio per Derrick Rose. Trade non andata in porto a causa della resistenza dei Knicks, che in cambio di Rose avrebbero voluto un altro giocatore oltre al playmaker spagnolo.

Situazione Bogut. Quello relativa ad Andrew Bogut è forse il caso più intrigante della giornata. Il centro australiano, finito a Philadelphia nell'ambito dell'affare Noel con i Dallas Mavericks, saluterà i Sixers discutendo sulla buonuscita e diventando un pezzo pregiato del mercato degli svincolati. Su di lui già Cleveland Cavaliers, San Antonio Spurs e Houston Rockets, secondo quanto riportato da Marc Stein di Espn. Anche Deron Williams, al momento giocatore dei Mavs, potrebbe accordarsi con la franchigia texana per un buyot: in quel caso, Cleveland sarebbe la principale favorita nella corsa all'ex Jazz.