La Dinamo Sassari batte la Germani Brescia al termine di una autentica battaglia col punteggio di 77-70 e decisa nel finale dalle giocate di Savanovic (12 punti) e dalla bomba di Stipcevic (13 per lui con 3/6 dalla lunga distanza). Per la Leonessa non bastano i 20 punti di Landry e i 16 con 8 rimbalzi di Lee Moore. La Dinamo affronterà l’Olimpia Milano nella finalissima di questa incredibile ed equilibrata Final8 mentre i lombardi escono a testa alta con la consapevolezza di essere una mina vagante per qualunque avversaria.
Bell e De Vecchi con una bomba a testa aprono la gara, Lydeka anticipa Bergreen a rimbalzo, mentre Brescia fatica contro la difesa aggressiva di Sassari (11-3) che costringe Diana a chiamare time out. Il coach punta alla sua difesa a zona che ha messo in crisi Venezia ma Lacey e Savanovic non hanno problemi a bucarla rispondendo a Moss (17-6). Landry e l’ex Milano provano a mettere in moto l’attacco lombardo e con una bomba del capocannoniere della A1 la Germani raggiunge il -5, ma lo stesso Moss commette la sua terza penalità al tramonto del primo periodo che vede la Dinamo avanti 22-15.
Michele Vitali è impreciso dalla lunetta e sbaglia una tripla piuttosto comoda, ma Lawal a cronometro fermo non fa meglio. Landry sorprende la difesa sassarese e Burns sfrutta una magia del più piccolo dei fratelli Vitali per ritornare sul 22-20, con Pasquini che vuole parlarci sopra. Stipcevic fallisce un comodo lay-up e Luca Vitali punisce impattando la gara. Moore fa segnare il primo vantaggio lombardo (22-24) ma Lydeka con un rimbalzo in attacco sblocca l’attacco sardo, mentre Michele Vitali stavolta fa percorso netto dalla linea della carità. Botta e risposta De Vecchi e Bell da una parte e Vitali jr e Bushati dall’altra. Sassari in evidente difficoltà continua a sanguinare in difesa con Landry e Luca Vitali a trovare il fondo della retina, solo Lawal e Lacey con i rimbalzi in attacco limitano i danni, andando a riposo sul 33-39 a favore dei ragazzi di coach Diana.
Lacey rimedia ad una palla persa di Lawal per aprire la terza frazione e De Vecchi riapre definitivamente la gara (38-39). Ma Vitali con un illuminante passaggio per Landry risponde presente, Moore con una bomba dopo una circolazione di palla magistrale e Moss fanno 40-46. Lacey ancora una volta prova a togliere le castagne dal fuoco con una bomba e Sacchetti impatta e per Landry arriva il terzo fallo. Bell da 9 metri riporta avanti la Dinamo ma Moore non ci sta (49-50). Lawal fa un insolito 2/2 dalla lunetta portando a casa il terzo fallo di Burns, Landry dai 6.75 non trema (53-53). Lydeka e Lacey vanno a segno e Lawal con un doppio rimbalzo d’attacco fa 60-55 al suono della sirena dell’ultimo intervallo breve.
Il lungo ex Milano e Roma commette l’ennesima infrazione di passi e il suo terzo fallo che Bergreen concretizza con un 2/2. Lee Moore con due canestri quasi non voluti tiene Sassari col fiato sul collo (64-63), ma Savanovic continua a far valere il suo talento. Landry è però una spina nel fianco per la squadra di coach Pasquini e i fratelli Vitali firmano il sorpasso (66-67). Moss commette il suo quinto fallo a 2’36” dalla fine mandando Stipcevic in lunetta per 3 tiri. L’esterno della Dinamo va a segno solo 2 volte ma rimedia con un canestro improvviso dai 6.75 (71-67). Michele Vitali fa 0/2 dalla lunetta e regala un viaggio in lunetta a Savanovic che non chiude però la gara a un giro di lancette dalla fine. Stipcevic con un fallo in attacco non stacca la spina a Brescia e il più grande dei fratelli Vitali non fallisce (72-70) ma stavolta Stipcevic chiude la gara dai 6.75 e manda Sassari in finale.