L'infinita saga "DeMarcus Cousins - Sacramento Kings" giunge alla sua trilionesima appassionante, avvincente puntata. In un'intervista a Sports Center, il centro All Star ha enunciato la sua volontà di restare a Sacramento, considerandola ormai casa sua: "Io sono molto felice, e voglio restare qui a lungo. Sono tutto ciò che vorrei essere".
De Marcus Cousins, primo violino offensivo della franchigia allenata da coach David Joerger (27.8 punti di media, conditi da 10.6 rimbalzi e 4.9 assist di media per ogni singolo match), nel corso della prossima estate potrebbe firmare un prolungamento contrattuale di durata quinquiennale a 219 milioni.
Nel corso della sua permanenza a Sacramento, molte cose sono cambiate, ad iniziare dalla guida tecnica. David Joerger, attuale head coach della squadra californiana, è il sesto allenatore avuto da Boogie lungo il percorso della sua ormai pluriennale esperienza ai Kings. Proprio riguardo all'attuale "coaching staff", Cousins si sente fiducioso, avverte che il trend sta cambiando, in positivo, e dopo anni bui, caratterizzati da delusioni con conseguenti mancati accessi ai playoff, avverte buone sensazioni, le quali bastano al vulcanico centro nativo dell'Alabama a voler firmare l'estensione contrattuale.
"Penso che siamo sulla strada giusta quest'anno, stiamo giocando una buona pallacanestro e mai come in questa stagione l'obiettivo dei playoff è veramente raggiungibile. Lavoriamo duramente tutti i giorni, affinchè accada questo. Siamo solo noi gli artefici del nostro destino" prosegue Cousins da New Orleans dove è in piena fase preparatoria per affrontare la gara "All Star", la parata delle maggiori stelle Nba in cui vi partecipa per la terza volta nella sua carriera (2015, 2016 e 2017).
Il pivot ha riconosciuto i problemi che hanno minato il suo rapporto con il management dei Kings nel corso degli anni scorsi: "Parlo con tutta lealtà ed onestà, il mondo in cui ci troviamo è puro business, ognuno cerca di curare i propri interessi, è normale che ci siano degli screzi tra le parti, l'importante è che si risolva sempre tutto nel verso giusto. Essendo qui, e volerci restare, sta a testimonianza che i miei problemi passati sono stati risolti, ed ora nella mia testa c'è solo la squadra".