UTAH JAZZ - LOS ANGELES CLIPPERS 72-88

Un messaggio ai naviganti. Anche senza Chris Paul, i Los Angeles Clippers restano una squadra di assoluto valore, da prendere con le molle in ottica playoff. In casa dei Jazz, rivali diretti nella Western Conference, i Clips conquistano un'ampia vittoria che permette agli uomini di coach Rivers di scavalcare proprio Utah al quarto posto, con un distacco di 5 partite dagli Houston Rockets, attualmente sul gradino più basso del podio ad Ovest. Complice la serata difficile al tiro dei padroni di casa (32.2%) ed il pessimo 4/23 da oltre l'arco, la contesa prende immediatamente una piega ben precisa, con Los Angeles che senza strafare chiude la prima metà di gara avanti 34-45. Utah continua a litigare col ferro per l'intero terzo quarto, ed i Clippers, presi per mano da Blake Griffin (26 punti, 10 rimbalzi e 6 assist) ed Austin Rivers (15), toccano il +28 (43-71) nel cuore del terzo parziale, con cui iniziano a far scorrere i titoli di coda alla partita. L'ultimo quarto è caratterizzato dal garbage time, con molti titolari seduti in panca, tra cui un irriconoscibile Gordon Hayward fermo a 7 punti con un pessimo 2/12 dal campo: è l' esatta fotografia della serata che hanno vissuto gli Utah Jazz.

UTAH JAZZ: Punti: Favors 13, Exum 10, Gobert 10; Rimbalzi: Gobert 14; Assist: Diaw 4;

LOS ANGELES CLIPPERS: Punti: Griffin 26, Rivers 15, Crawford 11; Rimbalzi: Jordan 13; Assist: Griffin 6;

 

BROOKLYN NETS - MEMPHIS GRIZZLIES 103-112

Senza alcuna pietà Memphis passa al Barclays Center infliggendo la tredicesima sconfitta consecutiva ai poveri Nets, ancora incapaci di ottenere la doppia cifra nella casella delle vittorie stagionali. I Grizzlies si aggrappano alla super prestazione della point guard Mike Conley, i suoi 32 punti (11 negli ultimi 4' minuti), conditi da 6 assist, consentono agli uomini di Fizdale di mettersi alle spalle la lezione ricevuta a domicilio dai Warriors tre giorni fa. Sin dagli albori del match i "Grit and Grind" mettono in guardia gli avversari, l'unico loro obiettivo è la vittoria ed il parziale di 10-0 sul finire di primo quarto ne certificano questo volere (19-27). Dalla panca la coppia Wright (14)-Carter (17) combina per 31 punti e dà una grossa mano alla spina dorsale degli Orsi che con Conley e Gasol (19+9+8) respingono i tentativi dei Nets di rientrare in partita. Sotto di dieci alla pausa lunga (42-52), gli ospiti allungano toccando i 17 punti di margine nel terzo parziale e da lì in poi non si volteranno più indietro. Gli ultimi a mollare sono Dinwiddie (17) ed Hollis-Jefferson (13), i quali confezionano un commivente 6-0 che riporta a stretto giro i newyorchesi a poco meno di 4' da giocare (92-99). Ciò si rivelerà solo un buco nell'acqua, in quanto Mike Conley, con 11 punti a bersaglio negli ultimissimi minuti, cancella bruscamente le speranze degli uomini di coach Atkinson, scaraventati faccia a faccia con la tredicesima L di fila.

BROOKLYN NETS: Punti: Dinwiddie 17, B. Lopez 17, Kilpatrick 15; Rimbalzi: Kilpatrick 6; Assist: B. Lopez 5;

MEMPHIS GRIZZLIES: Punti: Conley 32, Gasol 19, Wright 17; Rimbalzi: Gasol 9; Assist: Gasol 8;