CLEVELAND CAVALIERS - DENVER NUGGETS 125-109

I Cavaliers ritornano alla Quicken Loans Arena dopo la sconfitta in casa dei Thunder e rovinano il momento d'oro di Nikola Jokic. Dopo i 40 del Garden di New York, il pivot serbo sciorina un'altra solida prova (27 punti e 13 rimbalzi) che però non basta alla franchigia del Colorado per uscire indenni dalla casa del Re. Proprio LeBron James (27 punti, 5 assist e 12 rimbalzi), ed il suo gemello Kyrie Irving (27) combinano per 54 punti spegnendo il fuoco di Denver che conduce il match solo nei primi 15' minuti. I tiri liberi di Derrick Williams permettono ai Cavs di impattere sul 37-37 pari, prima di passare a condurre il match senza voltarsi più. Sul +4 al riposo lungo (59-55), Cleveland rientra sul parquet confezionando un 18-0 di parziale che di fatto uccide il match, con Denver che non troverà la via del canestro per 5' lunghi minuti. La firma sulla vittoria numero 37 in stagione dei "Cavalieri dell'Ohio" è posta da Kevin Love (16 punti e 9 rimbalzi), la cui tripla vale il +20 a 5.43 dal termine del terzo quarto. Di lì in poi solo garbage time, con i Nuggets capaci di riportarsi non oltre il -11 con i tre liberi di Jamal Murray (105-94), e costretti a fare i conti alla sirena finale con una sconfitta che però non ne scalfisce la classifica, restando ottavi ad una partita di vantaggio rispetto ai Portland Trail Blazers.

CLEVELAND CAVALIERS: Punti: Irving 27, James 27, Love 16; Rimbalzi: Thompson 13; Assist: James 12; 

DENVER NUGGETS: Punti: Jokic 27, Murray 16, Harris 16; Rimbalzi: Jokic 13; Assist: Nelson 8;

 

HOUSTON ROCKETS - PHOENIX SUNS 133-102

Sbarazzarsi dei Phoenix Suns, attuale peggior franchigia della Western Conference, è compito agevole per i Rockets di questi tempi. Se si considera che la franchigia dell'Arizona era priva di Eric Bledsoe e reduce da un estenuante back-to-back, i giochi son presto fatti e Houston ha vissuto una serata in totale tranquillità. James Harden marchia a fuoco il tabellino, festeggia la 40^ vittoria stagionale dei Rockets mettendo a referto 40 punti, conditi da 6 rimbalzi ed 8 assist, suggellando l'ennesima strabiliante prestazione stagionale. Hanno opposto ben poca resistenza gli uomini di Earl Watson, consegnandosi ben presto nei tentacoli dell'attacco avversario. Al +24 del riposo lungo (77-53), gli Houston Rockets aggiungono in apertura di terzo quarto un parziale di 14-3 che affossa definitivamente i malcapitati avversari, fino al -37 (91-54) nel cuore del terzo quarto. Scatta puntuale il garbage time che si erge a protagonista nell'ultimo quarto, con "The Beard" ed i titolari di Houston in panca a godersi lo spettacolo.

HOUSTON ROCKETS: Punti: Harden 40, Beverley 19, Anderson 16; Rimbalzi: Beverley 10; Assist: Harden 8;

PHOENIX SUNS: Punti: Booker 18, Warren 14, Ulis 13, Len 13; Rimbalzi: Len 8; Assist: Ulis 6;