Una gara elettrizzante disputata al Taliercio di Mestre tra la Reyer Venezia e Grissin Bon Reggiana. Vince Reggio Emilia con il punteggio di 73-74, grazie al canestro sulla sirena di De Nicolao, che sfrutta una dormita difensiva dei lagunari negli ultimi cinque secondi e piazza la zampata vincente, regalando la vittoria agli emiliani. Non basta una partenza a razzo degli orogranata, che toccano il 17-2 in apertura: gli ospiti ribaltano tutto nel secondo periodo e negli ultimi istanti si fanno rimontare quattro punti di vantaggio, andando sul -1 con il jumper di Haynes, prima del bizzer di De Nicolao. Con questa sconfitta, Venezia scivola al terzo posto, mentre Reggio insegue a quota 22, con Sassari. MVP della sfida uno scatenato Reynolds, autore di 21 punti in dodici minuti, mentre tra le fila veneziane si segnala una buona prestazione del duo Haynes-McGee, con 38 punti in due. 

Avvio stratosferico per la Reyer Venezia, che ci mette solo due minuti a volare sull’11-0, con otto punti consecutivi di uno straripante McGee, mentre Bramos costringe Menetti al primo timeout, con una tripla dall’arco. Cervi interrompe il digiuno offensivo dei suoi con un tap-in, ma i lagunari riprendono a macinare gioco e volano sul 17-2 a metà quarto, con le schiacciate di Hagins. Gli emiliani provano a ridurre il gap, con sette punti, su firma di Needham e Reynolds, portandosi sotto di dieci lunghezze (19-9), prima dell’alley-oop chiuso da Ejim, su invito di Viggiano, a tre minuti dalla prima sirena. Le triple di Aradori e Bramos, allo scadere dei ventiquattro, chiudono il primo quarto sul 24-12, pro Venezia.

Nel secondo parziale, Reynolds è un cliente scomodo per i padroni di casa, che riporta i suoi sul -8, prima della tripla del +11 di McGee, per il 31-20, tuttavia, Reggio riesce a scardinare la difesa veneziana, approfittando del calo delle loro percentuali dalla lunga distanza e pungono con il duo Polonara-De Nicolao, portandosi sul -1 (31-30) a quattro minuti dalla pausa lunga. Venezia continua a litigare con il ferro, specialmente dalla lunga distanza, mentre Della Valle manda a segno la tripla del sorpasso, chiudendo il primo tempo sul 35-37.

Al ritorno sul parquet del Taliercio, McGee pareggia a quota 37, ma Della Valle si accende dalla lunga distanza e porta i suoi sul +6 in un amen, mentre Haynes dimezza il gap con una tripla completamente fuori ritmo a metà quarto, sul 42-45. La difesa lagunare non riesce ad arginare Della Valle, che dalla lunga distanza è una certezza e sigla il +8 reggiano, ma Haynes ed Ejim riescono a rimettere i compagni in carreggiata con due triple importanti, prima della controrisposta di uno scatenato Della Valle, che piazza una bomba nonostante l’ottima marcatura di Haynes. Di nuovo la coppia Haynes ed Ejim, che si carica sulle spalle la squadra e Venezia va sul -1, ma l’ingresso di Reynolds ridà linfa e ossigeno ai biancorossi, con quattro punti consecutivi e Reggio guida con cinque lunghezze di vantaggio alla terza sirena (52-57).

Reynolds mette il punto esclamativo, aumentando il gap sul 52-61 ad inizio quarto periodo, mentre Haynes lima lo svantaggio con tre tiri liberi, ma vanifica tutto con un antisportivo su Aradori, che capitalizza e sigla il +10 reggiano, dopo due minuti di gioco. Il timeout chiarisce le idee ai veneti, che rientrano e piazzano il break di 10-0, alimentato dalle triple di Haynes e Bramos, mentre il pareggio è a opera di McGee. Cervi tampona l’emorragia, ma Viggiano riporta avanti i suoi con una tripla, che vale il +1 a tre minuti e mezzo (68-67).

I reggiani scavano un primo solco con Reynolds e Needham, portandosi sul +4 ad un minuto dalla fine, mentre Ejim tocca il -1 con una tripla a venticinque secondi dalla fine. Needham commette un’ingenuità a undici secondi dalla fine, lasciando l’ultimo possesso ai veneti: sullo schema da rimessa, Haynes piazza il jumper dal mid-range del +1 a cinque secondi, ma Ejim commette un’assurda interferenza sull’appoggio di De Nicolao a 0.99, regalando, di fatto, la vittoria a Reggio Emilia.