Un superbo Kawhi Leonard da 32 punti si mette sulle spalle i San Antonio Spurs e li spinge alla vittoria al Wells Fargo Center contro i Philadelphia 76ers, i quali hanno comunque fatto gara alla pari contro una delle migliori formazioni della lega. Di spessore anche la prova di Dewayne Dedmon, capace di catturare ben 11 rimbalzi. Nettissima, invece, l'affermazione degli Utah Jazz che rifilano ben trentatre punti a domicilio ai malcapitati New Orleans Pelicans. Joe Johnson esce dalla panchina e fa il bello e il cattivo tempo nella metà campo offensiva, chiudendo la sua ottima serata con 27 punti, mentre dall'altra parte Anthony Davis non vive una grande giornata al tiro.

PHILADELPHIA 76ERS - SAN ANTONIO SPURS 103-111

Riprende la corsa dei San Antonio Spurs, i quali vivono una serata non esattamente facile ma riescono comunque a vincere sul parquet dei mai domi Philadelphia 76ers. Che sarà una serata di grande qualità offensiva per Kawhi Leonard lo si capisce fin dai primi possessi: la nuova stella di coach Popovich si presenta con un paio di canestri davvero niente male, in particolare la tripla che vale il primo allungo degli Spurs nel primo quarto. Dall'altra parte prova a farsi vedere anche Jahlil Okafor, il quale cerca di ricucire lo strappo che si era venuto a creare, ma prima dell'ingresso negli spogliatoi c'è spazio per altri lampi del numero 2 degli Spurs, che con la bimane dopo la finta su Covington regala la prima doppia cifra di vantaggio ai suoi. Al ritorno dagli spogliatoi sono ancora gli ospiti ad imporsi, con un Dewayne Dedmon che fa valere il proprio strapotere fisico. In casa Sixers, però, c'è un Nerlens Noel che vuole far ricordare a tutti qual è il suo spessore. E poi Anderson firma una tripla senza senso che vale il -3 per Phila. Distanze ravvicinate nel quarto periodo, Parker si inventa un canestro incredibile e poi serve un assist per la tripla di Green. San Antonio si mette così al sicuro e torna da Philadelphia con una bella vittoria.

PHILADELPHIA 76ERS - Punti: Okafor e Saric 20, Covington 18. Rimbalzi: Okafor 8, Stauskas 7. Assist: Stauskas 7.

SAN ANTONIO SPURS - Punti: Leonard 32, Parker 18, Aldridge 15. Rimbalzi: Dedmon 11, Aldridge 10. Assist: Leonard e Parker 5.

NEW ORLEANS PELICANS - UTAH JAZZ 94-127

Non c'è davvero storia nella gara vinta dagli Utah Jazz sul parquet dei New Orleans Pelicans. La formazione di Salt Lake City dà subito la dimostrazione di voler mettere la propria firma sulla partita, rovinando così la festa per Anthony Davis, celebrato per la convocazione all'All Star Game. E il lungo di casa esordisce con una stoppata su Gobert che fa alzare tutti dalla sedia. I Jazz raccolgono il guanto di sfida, e con Hayward ed Exum creano il primo solco significativo. Nes Orleans risponde con Terrence Jones, ma dall'altra parte il pivot francese risponde alla provocazione del suo pari ruolo. E poi c'è un Joe Johnson che esce dalla panchina e si scatena, per quella che sarà una serata maginca per lui: 27 punti per l'ex giocatore dei Nets. Si torna dagli spogliatoi, Gobert ha ancora uno sfizio da togliersi, e lo fa dopo appena un minuto: Jones cerca un varco a centro area, ma il transalpino alza la paletta. Poco dopo Davis vendicherà il suo compagno, ma nell'economia della partita cambia poco, visto che Jazz viaggiano a velocità insostenibili per i Pelicans, e ancora con Johnson chiudono la partita. Nel finale c'è anche spazio per uno scontro tra Dante Cunningham e l'arbitro, a sottolineare la serataccia dei padroni di casa.

NEW ORLEANS PELICANS - Punti: Jones 21, Holiday 15, Moore 13. Rimbalzi: Davis 10, Jones 8. Assist: Frazier 4.

UTAH JAZZ - Punti: Johnson 27, Hill 19, Hayward 17.  Rimbalzi: Gobert 16, Hayward e Favors 6. Assist: Exum 5.