HOUSTON ROCKETS - CHICAGO BULLS 121-117 (dts)

Nella notte in cui viene ritirata la casacca numero 11 di Yao Ming, il Barba James Harden realizza 42 punti, toccando la soglia dei 10000 con i Rockets, superando proprio la "muraglia cinese" in questa speciale classifica. Diventa il sesto miglior marcatore "all time" della franchigia texana. I 42 punti, impreziositi da 12 rimbalzi e 9 assist, consentono a Houston di ritrovare la vittoria, sfuggita scelleratamente di mano appena 24 ore prima nel suicidio perfetto compiuto contro Atlanta. Chicago giunge in Texas senza la sua stella Jimmy Butler, affida la regia a Carter-Williams che ripaga la fiducia di coach Hoiberg con un'esibizione da 23 punti, 9 rimbalzi e 6 assist (11/18 dal campo), ma è autore del sesto fallo che lo estromette dal match nel cuore dell'overtime. Houston è concentrata sul parquet, Harden apre le danze nel 1° quarto, ma il primo allungo gli uomini di D'Antoni lo concepiscono nel secondo parziale con la second unit in campo. Brewer forza le perse degli ospiti, Gordon "on fire" dall'arco ed Harrell dalla media confezionano il 15-0 con cui i Rockets allungano e ritornano negli spogliatoi alla pausa lunga sul 60-49. Al rientro sul parquet i Bulls sono un'altra squadra, piazzano un immediato 8-0 per ritornare in scia, complice il dominio sotto i tabelloni. Gibson ne mette 12 (dei suoi 20 di serata) nel solo terzo quarto, vintage Wade segna con la mano in faccia degli avversari, e Nikola Mirotic rende realtà il controsorpasso Chicago grazie al jumper del 77-79. Gli ospiti accellerano, Mirotic e McDermott vanno a bersaglio, Houston balbetta e scivola a meno 8 (100-108) a 2.45 dalla sirena finale. Tutto concluso? Per niente. I Bulls non segnano più, l'8-0 dei Rockets permette di giungere sul 108 pari, prima dello step back del Barba che però conclude la sua vita sul ferro, mandando le due squadre al supplementare. Dwyane Wade è l'ultimo a mollare, la sua tripla vale il -2 (113-111) ma sono i 5 punti consecutivi di Harden ad apporre la parola fine al match e consegnare la W ai texani.

HOUSTON ROCKETS: Punti: Harden 42, Gordon 21, Capela 14; Rimbalzi: Harden 12; Assist: Harden 9;

CHICAGO BULLS: Punti: Carter-Williams 23, Gibson 20, Wade 19; Rimbalzi: R. Lopez 11; Assist: Wade 6;

DETROIT PISTONS - MINNESOTA TIMBERWOLVES 116-108

Seppur in procinto del pensionamento, il Palace of Auburn Hills incute ancora timore. L'ultima vittima è Minnesota, costretta ad arrendersi in Michigan ai career-high di Markieff Morris (36 punti, 12/19 dal campo) e Jon Leuer (24 punti). A ciò va aggiunta la solita e solida prestazione sotto canestro di Andre Drummond (12+18) il quale termina in parità il duello tra colossi sotto le plance con Karl-Anthony Towns (24 punti e 11 rimbalzi). Il match prende i binari dell'equilibrio, i Pistons sono più caldi dall'arco dei 7 e 25, Minnie si "rifugia" nel pitturato e con i canestri di Towns e Muhammad non permette ai padroni di casa di scappare via. La schiacciata di Reggie Jackson fissa il 53-52 con cui le contendenti vivono il riposo lungo, ma anche nel terzo quarto la musica non cambia. Gli indemionati Morris e Leuer combinano 9/16 dall'arco dei 3 punti (il resto della squadra si ferma ad un misero 2/10), ma ai canestri degli uomini della Mo Town rispondono per le rime Wiggins (21) e Lavine (20) fissando la parità a quota 76. L'allungo decisivo Detroit lo realizza agli albori dell'ultimo quarto: un 9-0 nel segno di Harris, Morris e Baynes che proiettano i padroni di casa, dopo anche una penetrazione a canestro di Ish Smith, fino al +10. Minnesota tramortita prova a reagire, ma non si avvicina entro i quattro punti di svantaggio, complici i sanguinosi turnovers che gli uomini di coach Tom Thibodeau commettono in serie negli ultimi istanti di gara. Dalla lunetta, nella roulette dei tiri liberi, i Pistons sono freddi nel chiudere il match ottenendo una vittoria importante che proietta quelli della Mo Town all'ottavo posto della Eastern Conference, appaiati agli Charlotte Hornets.

DETROIT PISTONS: Punti: Morris 36, Leuer 24, Harris 14; Rimbalzi: Drummond 18; Assist: Jackson 8;

MINNESOTA TIMBERWOLVES: Punti: Towns 24, Wiggins 21, Lavine 20; Rimbalzi: Towns 11; Assist: Rubio 7;