Prosegue il momento difficile dei Milwaukee Bucks di Jason Kidd, alla quarta sconfitta consecutiva e attualmente fuori dalle migliori otto della Eastern Conference. Ultimo k.o. per Antetokounmpo e compagni, quello della notte a Salt Lake City, contro gli Utah Jazz di Quin Snyder, trascinati da Hayward e Gobert. Vincono anche i New York Knicks di Jeff Hornacek, in trasferta al Barclays Center di Brooklyn contro i Nets di Kenny Atkinson. 

Utah Jazz - Milwaukee Bucks 104-88

Senza John Henson, Kidd propone il rookie Thon Maker come centro nominale alla Vivint Smart Home Arena di Salt Lake City. Avvio di partita caratterizzato da palle perse e confusione: Antetokounmpo mostra subito di non essere in serata, mentre dall'altra parte Snyder deve fare a meno di Rodney Hood, k.o. per infortunio muscolare, e gestire i problemi di falli di Rudy Gobert. Ma contro dei Bucks privi di energia Utah non ha difficoltà a scappare via già nel secondo quarto: il solito Hayward indica la strada, seguito da Withey e Burks, con Boris Diaw nel ruolo di facilitatore. Per Milwaukee solo Greg Monroe e Malcolm Brogdon provano a resistere all'interno di una squadra lontanissima dai suoi standard migliori. Il rientro in campo di Rudy Gobert vale il definitivo allungo Jazz, 61-43 alla fine del primo tempo, con gli ospiti che non trovano praticamente mai il canestro. La musica non cambia nella ripresa, quando Gordon Hayward va a segno anche da tre, con Joe Johnson scatenato in uscita dalla panchina. Gli unici segnali di vita degli ospiti giungono da qualche giocata di atletismo di Jabari Parker e dal talento di Michael Beasley. Nulla di rilevante, perchè Utah prende il largo sfruttando tutto il suo roster (in campo Exum, Lyles, Ingles e ovviamente George Hill), dovendo solo gestire il vantaggio accumulato nell'ultimo quarto. Nota lieta per Kidd il finale di partita di Thon Maker, rookie tutto da costruire ma con qualità interessanti. 

Utah Jazz (31-19). Punti: Hayward 27, Gobert 26, Johnson 14. Rimbalzi: Gobert 15. Assist: Hayward, Ingles e Johnson 5. 

Milwaukee Bucks (21-27). Punti: Parker 17, Monroe 13, Maker 12, Brogdon 10. Rimbalzi: Parker e Snell 7. Assist: Dellavedova 7.

Brooklyn Nets - New York Knicks 90-95 

Al Barclays Center Jeff Hornacek recupera Kristaps Porzingis ma non Derrick Rose per il derby della Grande Mela. Avvio come d'abitudine lento, quello dei Knicks, che concedono punti a Brook Lopez e difendono in maniera inquietante anche contro Bogdanovic e Hollis-Jefferson. Ottimo impatto dalla panchina dei Nets per il rookie Caris LeVert - in crescita - e New York costretta a rincorrere anche di dodici lunghezze a cavallo tra primo e secondo periodo. La scossa agli ospiti la dà Porzingis con una gran schiacciata, e sono le seconde linee di Hornacek a riportare in linea di galleggiamento i Knicks. In particolare Sasha Vujacic, ex di serata, risulta fondamentale dalla panchina, così come Kuzminskas e Holiday. All'intervallo lungo Brooklyn è comunque avanti 45-38, margine che viene consolidato a inizio secondo tempo, quando prima Rondae Hollis-Jefferson, poi Trevor Booker fanno riaffiorare i fantasmi di casa Knicks. Carmelo Anthony non è in gran serata al tiro (6/22 per 15 punti), esattamente come Brandon Jennings. L'ex giocatore di Detroit e Orlando diventa uomo assist decisivo nel quarto quarto, quando ancora Porzingis, Vujacic e soprattutto lo spagnolo Willy Hernangomez piazzano un parziale terrificante che costa la gara ai Nets, sempre più ultimi nel ranking Nba. New York ancora lontana dalla zona playoffs nonostante questo successo. 

Brooklyn Nets (9-40). Punti: Hollis-Jefferson 16, Bogdanovic 15, Booker 12, Lopez e LeVert 10. Rimbalzi: Hollis-Jefferson e Booker 8. Assist: Whitehead 4

New York Knicks (22-29). Punti: Porzingis 19, Hernangomez 16, Anthony 15, Vujacic 12. Rimbalzi: Hernangomez 16, Porzingis 12. Assist: Jennings 10.