Si chiude con un sorriso il mese di gennaio dei Los Angeles Lakers che stavolta, allo Staples Center, centrano la rimonta contro i Denver Nuggets, che nell'ultimo appuntamento tra le due squadre avevano dato un dispiacere ai padroni di casa nel finale. Questa volta le triple di Williams, Young e soci non sono vane e, negli ultimi minuti di gara, ribaltano il vantaggio ospite, maturato in avvio di ultima frazione. Le assenze di Jokic e Barton si fanno sentire eccome per i Nuggets, che si reggono sulle spalle di Gallinari e Chandler, ma non basta. Denver che paga dazio anche in termini di classifica, vedendosi praticamente raggiungere dai Blazers di Lillard. 

Sono i Lakers di Walton a partire immediatamente con il piede sull'acceleratore: Russell e Black confezionano l'8-0 iniziale, mentre Young e Mozgov approfittano prima dalla distanza, poi da sotto, dell'eccessivo rilassamento della difesa ospite. Lo svantaggio scuote i Nuggets che con Gallinari, Harris e l'ingresso in partita di Chandler agguantano il pareggio e rimettono la sfida sui binari dell'equilibrio. Le squadre si rispondono colpo su colpo; anche Walton pesca dalla panchina trovando oltre al solito duo Williams-Clarkson un Ivica Zubac sempre più a suo agio e sempre più incisivo in attacco ed in difesa. Dopo il trenta pari del primo intervallo sono i Nuggets, complice una clamorosa percentuale da oltre l'arco, a provare la fuga: Arthur e Chandler tartassano la retina dei padroni di casa, con Williams costretto agli straordinari per rispondere dalla parte opposta. L'ala di Denver è tuttavia scatenata e, grazie anche al ritorno in campo di Nelson e Faried confeziona l'allungo che permette agli ospiti di andare a riposo sul più 5. 

Black vola a canestro tra le maglie dei Nuggets - Foto NBA Lakers
Black vola a canestro tra le maglie dei Nuggets - Foto NBA Lakers

Alla ripresa delle ostilità l'inerzia, che sembrava premiare i viaggianti, cambia improvvisamente, con i Lakers che tornano bene sul parquet: Black e Russell accorciano l'iniziale massimo vantaggio firmato Faried dalla lunetta, prima delle due zingarate di Young che danno il nuovo vantaggio ai giallo-viola. Fiducia ed entusiasmo rilanciano le ambizioni dei padroni di casa, che riescono a mettere un freno alle ottime percentuali degli ospiti, che concedono molto invece spalle a canestro: prima Mozgov, poi due triple ancora di Young in rapida successione, condite da quella di Russell, lanciano i Lakers verso il massimo vantaggio sul 79-69. Denver barcolla, ma resta a galla grazie ai canestri di Chandler e Gallinari nel finale, che riportano gli ospiti sotto di cinque lunghezze all'ultima pausa. L'ultimo quarto è un ottovolante di emozioni e colpi di scena: l'avvio di Denver è scioccante e, le tre triple di Chandler, Harris ed Henrangomez, zittiscono lo Staples e frenano le velleità dei padroni di casa, che tuttavia non si disuniscono stavolta nelle difficoltà. I Nuggets sono roventi da oltre l'arco, Murray e lo spagnolo acuiscono le difficoltà difensive dei Lakers, che però negli ultimi sei minuti, rispondono con la stessa moneta al tentativo di allungo della squadra di Malone: Williams ne infila otto, con due bombe, in un amen, Zubac e Young lo seguono a ruota, con Gallinari che prova con il gioco da tre punti a frenare l'impeto giallo-viola (106 pari). Il finale è scoppiettante: Harris illude gli ospiti, Zubac ed ancora Williams ribaltano ancora il punteggio, prima che il jumper ed i liberi di Russell rendano vani gli sforzi di Chandler e Faried negli ultimi cento secondi.